La storia
Zverev, il Roland Garros e la convivenza col diabete: "Dicevano che non ce l'avrei mai fatta"
Il diabete di tipo 1 ¨¨ una brutta bestia: ¨¨ una patologia cronica autoimmune che porta il sistema immunitario a distruggere le cellule del pancreas che producono insulina. ? chiamato diabete giovanile perch¨¦ pu¨° insorgere anche in giovane et¨¤, persino da bambini, come nel caso del tennista Alexander Zverev - detto?Sascha - oro olimpico di Tokio 2020 e attualmente numero 27 del ranking ATP, suo malgrado al centro della sgradevole vicenda del Roland Garros. Durante la sfida degli ottavi di finale contro Dimitrov, vinta per 3 set a 0, il tedesco ¨C diabetico dall¡¯et¨¤ di 4 anni - ¨¨ stato costretto ad uscire dal campo per iniettarsi l¡¯insulina, indispensabile per la sua salute, a differenza di quanto accade normalmente negli altri tornei, dove invece gli ¨¨ permesso farsi l¡¯iniezione a bordo campo durante le pause. Il tedesco aveva raccontato la sua storia, fatta di imprese, sacrifici e rivincite contro chi pensava che con una patologia del genere non ce l¡¯avrebbe mai fatta ad arrivare ai massimi livelli del tennis mondiale, ma mai avrebbe pensato di vivere una situazione del genere.
zverev: al roland garros una situazione assurda
¡ª ?Certo, non ¨¨ per niente facile far convivere diabete e sport professionistico: Zverev ¨¨ costretto a fare iniezioni di insulina durante ogni incontro, e in tutti i tornei del circuito ATP gli ¨¨ sempre stato permesso. Per questo quanto accaduto al Roland Garros ¨¨ sorprendente. Dopo la netta vittoria nell¡¯ottavo di finale contro Dimitrov, in conferenza stampa Zverev si ¨¨ scagliato contro gli organizzatori, in riferimento non solo a quanto accaduto durante quel match ma anche in quello precedente, vinto contro Tiafoe: ¡°Nei tornei ATP mi inietto l¡¯insulina durante i cambi campo, ma qui non ¨¨ stato possibile. Sono stato costretto ad uscire dal campo e mi hanno detto che lo avrebbero considerato come toilet break, ma ce ne sono soltanto 2 per partita, e in un match su 5 set potrei aver bisogno anche di 4 o 5 siringhe per la mia salute. Una situazione assurda, perch¨¦ se io non prendo l'insulina posso sentirmi male. Cos'¨¨? Sembra che mi stia dopando¡±.
Per Zverev diabete di tipo 1 fin da bambino: i problemi e la fondazione
¡ª ?Pur convivendoci dall¡¯et¨¤ di 4 anni, Zverev ha parlato pubblicamente della malattia soltanto nel 2022, raccontando tutte le difficolt¨¤ vissute per arrivare fin l¨¬, non solo a livello di salute. In pochi, infatti, credevano in lui: ¡°Mi era stato detto che non ce l¡¯avrei mai fatta a fare sport a questi livelli con il diabete di tipo uno. Diversi medici specialisti mi dicevano che sarebbe stato impossibile essere competitivi. Poi, a un certo punto, ho realizzato che ero diventato il numero 2 del mondo, avevo vinto l¡¯oro olimpico, ed era arrivato il momento di aiutare gli altri¡± raccont¨° su Instagram nel corso della presentazione della Alexander Zverev Foundation, associazione con lo scopo di fornire aiuto ai bambini che soffrono di diabete. Non ¨¨ facile, perch¨¦ si tratta di una malattia che impedisce al pancreas di produrre insulina, che deve essere quindi sempre iniettata manualmente, ma altri sportivi sono riusciti ad arrivare ad alti livelli, come il difensore del Real Madrid e della nazionale spagnola di calcio Nacho Fernandez e l¡¯ex attaccante della Roma, Borja Mayoral.
l'impegno sociale
¡ª ?Zverev ¨¨ sempre stato molto riservato a riguardo al suo diabete, non parlandone praticamente mai prima dello scorso anno. Poi per¨° ¨¨ scattato qualcosa: la volont¨¤ di raccontare la sua storia e renderla un esempio per tutto. ? questo il messaggio che Zverev ha voluto lanciare parlando pubblicamente della sua convivenza col diabete: ¡°Posso dare coraggio agli altri, posso portare un messaggio di speranza. Ecco perch¨¦ ho reso pubblica la mia storia. Ho pensato che mi sentivo bene, avevo 25 anni e volevo aiutare i bambini col mio stesso problema e soprattutto i loro genitori¡±.
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