spiegazioni
La solitudine mette a rischio la salute? Ecco cosa dice la scienza
I collegamenti fra la mente e il corpo sono molteplici e contraddistinti da influenze reciproche. ? in questĄŻorizzonte caratterizzato da numerosi intrecci, pi¨´ o meno evidenti, che si inserisce il rapporto tra la solitudine e la salute. Infatti, sembra che le persone sole siano pi¨´ cagionevoli e, dunque, pi¨´ a rischio di sviluppare malattie.
solitudine sociale ed emotiva
ĄŞ ?La solitudine ¨¨ unĄŻesperienza abbastanza comune, soprattutto a seguito delle restrizioni imposte a causa della pandemia da Covid 19. A viverla sono soprattutto ragazzi e adolescenti con meno di 18 anni (secondo alcuni studi tale condizione interessa addirittura lĄŻ80% di questa fascia della popolazione) e gli anziani (a esserne interessato ¨¨ circa il 40%). Invece, ¨¨ meno frequente nella fascia dĄŻet¨¤ che va dai 18 ai 65 anni. Solitudine ¨¨ un termine generico con cui si indica pi¨´ di una condizione. "La letteratura scientifica ne distingue due tipi. Da un lato vi ¨¨ la solitudine sociale, che ¨¨ quella delle persone che hanno pochi contatti con gli altri e che raramente hanno modo di inserirsi in contesti in cui si ha la possibilit¨¤ di frequentare altri individui. DallĄŻaltro lato vi ¨¨ la solitudine emotiva, che invece si riferisce alla mancanza di figure di attaccamento, quali possono essere il partner, i familiari o gli amici pi¨´ intimi", precisa la professoressa Serena Borroni, associata di Psicologia dello Sviluppo e Psicologia dellĄŻEducazione alla Facolt¨¤ di Psicologia di Universit¨¤ Vita-Salute San Raffaele di Milano.
la solitudine mette in allerta
ĄŞ ?In generale, con solitudine si intende una condizione psicologica debilitante contraddistinta da un senso di vuoto e inutilit¨¤. Pu¨° interessare anche chi ha numerose conoscenze e partecipa spesso a momenti conviviali, ma non trova nelle persone che frequenta ci¨° che desidererebbe. Varie ricerche scientifiche mostrano una correlazione tra la solitudine e la salute, sia fisica sia mentale. In particolare, questa condizione si associa soprattutto ad ansia e depressione:?diversi studi sono giunti alla conclusione che favorisca anche lĄŻabuso di alcol, ma su ci¨° la comunit¨¤ scientifica non ¨¨ concorde. Inoltre, le persone che si sentono sole sono pi¨´ a rischio sia di mortalit¨¤ sia di disturbi organici. Scientificamente tale collegamento ¨¨ spiegato in due modi. CĄŻ¨¨ chi sostiene che chi pu¨° contare sul sostegno di figure di riferimento abbia uno stile di vita pi¨´ sano. Per esempio, anche per non far preoccupare queste figure ci si prende pi¨´ cura di s¨Ś, sottoponendosi a controlli preventivi, cercando di dormire abbastanza e bene e seguendo una dieta equilibrata. "LĄŻipotesi pi¨´ accreditata ¨¨ per¨° quella per cui il cervello gioca un ruolo fondamentale. Un vissuto di solitudine metterebbe il soggetto in una condizione di allerta, attivando i circuiti dello stress", spiega la professoressa Borroni. Anche in assenza di una reale minaccia, ci¨° nel breve periodo non ha effetti negativi sulla salute, che per¨° tendono a manifestarsi se lĄŻallerta si protrae.
peggioramenti per la salute
ĄŞ ?Una situazione dĄŻallerta prolungata, come quella favorita dalla solitudine, ha diverse ripercussioni negative anche sotto lĄŻaspetto fisico. Infatti, favorisce problemi cardiovascolari, disturbi del sonno, che tende a essere frammentato e scarso, e lĄŻindebolimento del sistema immunitario. I principali fattori di rischio della solitudine, di cui soffrono maggiormente le donne, sono un basso status socio-economico, lĄŻessere in possesso di scarse competenze e avere lĄŻabitudine di trascorrere molto tempo a guardare la tv. "? complicato mettere in atto interventi che prevengano lĄŻisolamento sociale, specialmente quando a esserne vittima sono anziani in condizioni di fragilit¨¤. Ovviamente partecipare a eventi di aggregazione pu¨° essere dĄŻaiuto, cos¨Ź come pu¨° essere utile sensibilizzare sullĄŻargomento", consiglia la professoressa Borroni.
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