Oltre 2 milioni di casi attesi, vaccinato solo un over 65 su due
Il picco dell'influenza non ¨¨ ancora arrivato, ma non si far¨¤ attendere a lungo. Secondo il dottor Matteo Bassetti, direttore di Malattie infettive dell'ospedale San Martino di Genova, l'influenza sta esplodendo in questi giorni complici gli incontri familiari per le feste, ma il picco arriver¨¤ a met¨¤ gennaio.?
il picco dell'influenza 2025 a met¨¤ gennaio
¡ª ?Sulla base dei dati del monitoraggio iniziato lo scorso ottobre, finora l'influenza ha colpito 5.1 milioni di italiani, con una flessione nella settimana di Natale dal 23 al 29 dicembre, ampiamente attesa vista la chiusura delle scuole. Il picco dell'influenza 2025 ¨¨ cos¨¬ atteso per le prossime settimane quando i virus, scambiati tra gli invitati durante le feste di Natale e Capodanno, riprenderanno a circolare nelle scuole e negli uffici ampliandone ulteriormente la diffusione. Gli ospedali sono in affanno, ha sottolineato Matteo Bassetti in un'intervista a Il Messaggero, perch¨¦ ci sono meno medici e infermieri presenti ma al contempo la popolazione italiana ¨¨ sempre pi¨´ anziana e bisognosa di cure. L'arrivo del picco dell'influenza nelle prossime settimane rischia di generare un afflusso difficile da controllare e da gestire per gli ospedali italiani.?
come proteggersi
¡ª ?La diffusione dell'influenza si pu¨° impedire con quelle accortezze diventate note nel periodo del Covid come lavarsi regolarmente le mani, usare la mascherina se si hanno sintomi e tossire o starnutire nel gomito cos¨¬ da evitare la diffusione. L'influenza che circola in questo periodo dell'anno ¨¨ particolarmente lunga, generalmente la febbre dura anche fino a 5 giorni con temperatura tra i 39 e i 40¡ã. Il professor Bassetti ha rassicurato gli italiani, spiegando che non c'¨¨ bisogno di correre in ospedale o preoccuparsi, a meno che non si abbiano altre patologie, in quanto ¨¨ il naturale decorso dell'influenza. Il primo sintomo che traspare dal virus attualmente in circolazione ¨¨ la febbre, accompagnata da raucedine, astenia, tosse, naso chiuso, dolori articolari e muscolari. Il consiglio quello pi¨´ classico di stare a letto, bevendo molto e riposandosi. Per affrontare i sintomi bastano farmaci antipiretici, aerosol terapia, gocce o spay sia per il naso che per la gola, uno sciroppo per la gola. Assolutamente vietati gli antibiotici a meno che non siano prescritti da un medico.
il vaccino
¡ª ?Si ¨¨ ancora in tempo per vaccinarsi anche se ¨¨ utile ricordare che la protezione si attiva dopo due settimane dalla somministrazione. Il piano nazionale di prevenzione vaccinale aveva come obiettivo di raggiungere una copertura del 75% tra i gruppi considerati a rischio come gli over 65, i bambini, i fragili per malattie pregresse. Al momento per¨° la copertura tra gli over 65 ¨¨ solo al 50.9% e solo del 18.6% tra i bambini dai 6 mesi ai 6 anni d'et¨¤.
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