Guardando ai dati in arrivo dall'Australia possiamo gi¨¤ anticipare quando aspettarci il picco influenzale
La stagione influenzale che puntualmente inizia con l'arrivo dei primi freddi sta per partire. I primi casi sono gi¨¤ stati registrati e le stime pi¨´ recenti dell'Osservatorio Influenza guidato dal dottor Fabrizio Pregliasco, virologo presso il Dipartimento Scienze biomediche per la salute dell¡¯Universit¨¤ degli Studi di Milano, parlano gi¨¤ di oltre 150mila nuovi casi a settimana. Questo, per¨°, potrebbe essere soltanto un assaggio di quello che succeder¨¤ nelle prossime settimane.
Come accade ogni anno, e come abbiamo visto a pi¨´ riprese con la pandemia da COVID-19, per ipotizzare cosa potrebbe succedere in Italia durante l'autunno possiamo guardare a quei Paesi in cui la stagione influenzale ha gi¨¤ raggiunto il picco. ? il caso dell'Australia, dove l'ultima stagione influenzale ¨¨ stata la seconda peggiore degli ultimi 8 anni. Questo, secondo Pregliasco, "fa pensare che anche la nostra sar¨¤ su questi livelli e ovviamente sar¨¤ un mix, un cocktail di influenza, di virus respiratorio sinciziale, ma anche di un probabile rialzo Covid che vede, a prescindere dalla stagionalit¨¤, l'insorgenza di nuove varianti ogni 4-6 mesi".
Influenza 2024, quando arriver¨¤ il picco in Italia
¡ª ?Da qui alle prossime settimane assisteremo a un graduale aumento delle infezioni, ma il picco nel nostro Paese non arriver¨¤ prima dell'inverno. Affinch¨¦?i virus respiratori simil influenzali, dall'adenovirus al rinovirus, possano proliferare con facilit¨¤ ¨¨ necessario che le temperature si abbassino e che restino tali, proprio come accade durante l'inverno, ma anche chi ci sia un aumento dei contatti tra le persone. Lo scenario ideale, quindi, ¨¨ rappresentato dalle festivit¨¤ natalizie.
I sintomi dell'influenza 2024
¡ª ?Anche in questo 2024 riconoscere l'influenza non sar¨¤ difficile. L'infezione ¨¨ caratterizzata da un brusco aumento della temperatura corporea, seguito da sintomi tipici come dolori muscolari articolari, naso chiuso o naso che cola. Di fronte alla comparsa dei primi sintomi, sostiene Fabrizio Pregliasco, ¨¨ consigliabile come prima cosa fare il tampone per il COVID-19, soprattutto per gli anziani e i soggetti pi¨´ fragili, cos¨¬ da escludere il coronavirus e muoversi tempestivamente coi farmaci pi¨´ adatti.
Importanza della vaccinazione
¡ª ?Come ogni anno, inoltre, gli esperti stanno gi¨¤ invitando i soggetti pi¨´ a rischio ad aderire alla?campagna vaccinale non appena sar¨¤ avviata a livello nazionale. "Solo l'8,6% tra i pi¨´ fragili ha effettuato il richiamo vaccinale anti-Covid. Mentre la vaccinazione antinfluenzale, tra gli ultra 60enni, ¨¨ stata del 53%. Sono dati tristi, sintomo di una negativit¨¤ verso i vaccini, del tutto ingiustificata", ha affermato Pregliasco.
? RIPRODUZIONE RISERVATA