rugby
Matteo Minozzi: "Dopo un colpo in testa non ricordavo l'inglese. E quando rischiai un occhio..."
Uno dei talenti pi¨´ cristallini del rugby italiano
Crociato anteriore, crociato posteriore, capsula collaterale, due concussion, distaccamento della retina, distacco del tendine. Questa ¨¨ ¨C molto in breve ¨C l¡¯incredibile lista di infortuni patiti da Matteo Minozzi, uno dei talenti pi¨´ cristallini del rugby italiano, nel corso della sua carriera. In particolare, gli ultimi due anni dell¡¯estremo azzurro da poco approdato al Benetton sono stati una vera e propria Odissea: ¡°Dalla finale di Premiership del 2020 in poi non sono pi¨´ riuscito a giocare con continuit¨¤¡± racconta a Gazzetta Active, introducendo l¡¯incubo vissuto fino a oggi.
"Rischiai di perdere un occhio"
¡ª ?Dopo il primo infortunio serio, nel 2018 (crociato, un anno fuori), Minozzi era riuscito a ricostruire la propria carriera arrivando a giocare il Mondiale del 2019 e firmando per i Wasps, in Inghilterra, con i quali ¨¨ arrivato secondo nel massimo campionato inglese nel 2020. Da l¨¬, per¨°, ¨¨ iniziato l¡¯inferno: ¡°Dopo la finale recuperammo a novembre le partite del Sei Nazioni 2020 rinviate per Covid, contro l¡¯Inghilterra mi rompo il naso e mi accorgo che non ci vedo dall¡¯occhio sinistro. L¨¬ per l¨¬ ho pensato fosse per la botta, e infatti dopo un po¡¯ la vista ¨¨ tornata e non abbiamo approfondito quell¡¯aspetto, tant¡¯¨¨ che in qualche modo mi rimettono a posto il naso e la settimana successiva gioco contro la Scozia. Arriviamo direttamente all'aprile del 2021, con i Wasps gioco i quarti di finale di Champions contro Clermont, e mi accorgo che quando concentro lo sguardo lontano da me vedevo doppio. Pensavo fosse stanchezza, ma due giorni dopo alla fine di un allenamento svengo, mi portano all¡¯ospedale e dopo tantissimi esami non trovano niente. Mi impunto per andare da un oculista, che mi dice ¡®guarda, abbiamo i giorni contati, la retina sta per frantumarsi¡¯ e nel giro di pochi giorni mi ha operato. ? stata un¡¯operazione molto invasiva, mi ha letteralmente tirato fuori l¡¯occhio, altro che laser (ride, ndr). Per settimane sono stato chiuso in casa senza luce e con gli occhiali da sole e le bende. Ho avuto paura di perdere l¡¯occhio, e tutt¡¯ora devo usare sempre occhiali o lenti a contatto¡±.
Le concussion
¡ª ?La sua stagione finisce l¨¬, e si riparte direttamente dal settembre del 2021. Lo spettro delle concussion, per¨°, ¨¨ dietro l¡¯angolo. Nel giro di pochi mesi Minozzi subisce due commozioni cerebrali che di fatto gli bloccano l¡¯intera stagione: ¡°L¡¯argomento concussion ¨¨ sempre stato tab¨´, si ha paura di chiedere aiuto, e solo negli ultimi anni finalmente c¡¯¨¨ stata una maggiore sensibilizzazione. Nel rugby professionistico prendi almeno un colpo in testa a partita, ¨¨ uno sport di combattimento, e se non hai rispetto del tuo corpo e di quello che ti sta succedendo si rischia quello che ¨¨ successo a me. Quando ho preso il primo colpo, per sei ore ho dimenticato l¡¯inglese: il medico mi parlava e io non capivo in quale lingua stesse parlando, provavo a rispondere e mi uscivano solo parole in italiano, e da l¨¬ hanno capito subito che qualcosa non andava. Nei giorni successivi non ricordavo nemmeno se 10 minuti prima avessi bevuto il caff¨¨, o se avessi mangiato. Se provavo ad allenarmi anche solo 15 minuti mi veniva la nausea¡±.
L'espulsione
¡ª ?Minozzi inizia la stagione 2022-23 con ottimismo: in amichevole le gambe girano, ma alla prima di Premiership il tendine lo tradisce, e ricomincia l¡¯incubo. Non solo per lui, perch¨¦ di l¨¬ a poco la situazione economica dei Wasps precipita e Matteo, come tutti i suoi compagni, ¨¨ costretto a trovarsi un¡¯altra sistemazione. Torna in Italia, al Benetton, ed ¨¨ subito titolare, ma la sua partita finisce dopo 10 minuti a causa di un¡¯espulsione: si sbilancia durante una presa al volo, alza il piede e prende in faccia un avversario. ¡°Sicuramente ¨¨ stata colpa mia, e mi dispiace perch¨¦ non ho mai voluto far male a un avversario in vita mia¡± chiarisce Minozzi: ¡°Nell¡¯ultimo anno per¨° ho messo insieme 80 minuti contando tutte le partite ufficiali che ho fatto, pi¨´ un paio di amichevoli. ? stato un errore dovuto alla poca confidenza col mio corpo, quando stai lontano dai campi per tanto tempo ti mancano gli automatismi: ho sbagliato il tempo del salto, mi sono sbilanciato e involontariamente ho alzato la gamba per non cadere male. Per quanto mi sia allenato duro, la partita ¨¨ un¡¯altra cosa, e se non sei abituato in certe situazioni paghi. ? stato un errore mio e non voglio fare la vittima, ripeto, ma c¡¯¨¨ un legame con i tanti infortuni che ho avuto, ¨¨ un anno e mezzo che non me ne va dritta una¡±.
L'aspetto mentale
¡ª ?In una situazione del genere, l¡¯aspetto mentale non pu¨° non incidere: ¡°Difficile essere sereni mentalmente ed essere sul pezzo. Anche perch¨¦ non parliamo di un infortunio come quello al crociato del 2018, quando sapevo di dover stare fuori un anno e me ne sono fatto una ragione, gestendo in maniera diversa il mio tempo. Negli ultimi 2 anni ho avuto sempre infortuni che prevedevano pochi mesi di recupero, quindi le mie giornate erano sempre orientate al pensiero di tornare in campo il prima possibile, non stacchi mai del tutto e ogni volta ¨¨ una doccia fredda e devi ricominciare da capo. Infatti non sono riuscito a crearmi dei veri hobby fuori dal campo, mi sono sempre concentrato sul rugby, anche se la mia famiglia e la mia compagna sono stati un aiuto fondamentale per andare avanti¡±.
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