Vediamo quali sono i sintomi che devono allarmare
Le malattie cardiovascolari rappresentano, a livello europeo e italiano, la principale causa di morte nella popolazione adulta. Ogni anno, sono responsabili di centinaia di migliaia di decessi, con un impatto enorme sulla qualit¨¤ di vita e sui conti pubblici. Tuttavia, molti di questi eventi potrebbero essere evitati attraverso la prevenzione e il tempestivo riconoscimento dei segnali d¡¯allarme. Esistono tre sintomi principali, spesso sottovalutati o fraintesi, che possono portare a gravi conseguenze per la salute del cuore. Ecco quando ¨¨ vitale consultare un cardiologo.
I tre segnali da non ignorare
¡ª ?Secondo gli esperti, ci sono tre sintomi che non dovrebbero mai essere ignorati. Nello specifico:
- Palpitazioni:?se il cuore battere in modo irregolare o troppo velocemente anche a riposo, potrebbe esserci qualcosa che non va. Le palpitazioni possono essere la manifestazione di aritmie cardiache e,?sebbene non siano sempre pericolose, richiedono un¡¯analisi approfondita. Se gli episodi sono ricorrenti, ¨¨ fondamentale rivolgersi a un cardiologo.
- Giramenti di testa:?una vertigine improvvisa o la sensazione di perdere l¡¯equilibrio possono essere sintomi correlati a problemi cardiaci. I giramenti di testa potrebbero indicare un'insufficiente perfusione sanguigna del cervello, causata, per esempio, da un abbassamento della pressione arteriosa o da un¡¯irregolarit¨¤ del battito cardiaco. Se questo sintomo si presenta spesso, ¨¨ importante indagarne le cause con l¡¯aiuto di uno specialista.
- Dolore al petto:?fermo restando che non tutti i dolori toracici hanno la stessa origine, il dolore al petto ¨¨ forse il sintomo pi¨´ emblematico di un problema al cuore. Un dolore sordo, pressante, posto al centro del petto e che talvolta si irradia al braccio sinistro, alla mascella o alla schiena potrebbe indicare un attacco cardiaco in corso. Se si accompagna a un senso di oppressione che dura pi¨´ di pochi minuti, magari innescato da uno sforzo fisico o da una situazione di stress, va assolutamente tenuto sotto stretto controllo medico.
l'importanza della prevenzione
¡ª ?Oramai la scienza non ha dubbi a riguardo: in una buona parte dei casi, ¨¨ possibile prevenire le malattie cardiovascolari. Gli studi mostrano che fino al 70% delle patologie cardiache potrebbe essere evitato grazie a stili di vita pi¨´ sani. Ma cosa significa concretamente? Sempre i soliti, vecchi consigli: smettere di fumare, limitare il consumo di alcol,?mantenere sotto controllo i livelli di colesterolo e di glicemia, gestire lo stress e dormire adeguatamente.?E sebbene recuperare il sonno nel weekend sia utile, non ¨¨ altrettanto protettivo come un adeguato riposo notturno ogni giorno.
Infine, ¨¨ importante programmare visite di controllo regolari. Gli uomini dovrebbero iniziare a monitorare la pressione arteriosa a partire dai 40 anni, mentre per le donne ¨¨ fondamentale dopo la menopausa. Un controllo annuale dal cardiologo ¨¨ sempre buona cosa, soprattutto in presenza di una predisposizione genetica o altri fattori di rischio.
movimento e salute cardiaca
¡ª ?Altra verit¨¤ scientifica assodata da tempo: l'attivit¨¤ fisica rappresenta una delle armi pi¨´ potenti contro le malattie cardiovascolari. Il movimento contribuisce a mantenere il cuore in buona salute, a ridurre i livelli di colesterolo "cattivo" e a migliorare la circolazione sanguigna. Qualunque tipo di movimento. L'optimum sarebbe almeno 30-45 minuti di attivit¨¤ fisica tre volte alla settimana, ma anche solo 10 minuti di esercizio sono meglio di niente. Una breve corsetta, magari la sera dopo il lavoro, ¨¨ gi¨¤ un modo efficace per fare del bene al proprio cuore. E se non si ha tempo? Semplici attivit¨¤ come salire le scale invece di prendere l'ascensore o camminare per brevi tragitti anzich¨¦ usare l'automobile, possono fare una netta differenza. Insomma, bandire il divano e fare una passeggiata ¨¨ uno dei migliori investimenti che si possano fare sulla propria salute.
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