CONSIGLI
Cosa mangiare (e cosa evitare) nei viaggi in auto: tutte le cose da sapere
Estate, tempo principe dei viaggi. Spesso lunghi. E mai come in questi anni gli italiani stanno usando? tanto le auto e tantissimo i camper per la vacanza. Guidare ¨¨ sinonimo di attenzione, aspetto che una corretta alimentazione migliora in modo notevole. Del resto se la leggerezza e la digeribilit¨¤ valgono quotidianamente per stare bene, lo sono ancora di pi¨´ quando si deve affrontare un viaggio in auto che sicuramente non aiuta la digestione quanto una bella camminata. Senza dimenticare che in qualche caso bisogna anche pensare a chi soffre del mal d'auto (bambini in primis) o a persone gi¨¤ in forma non ideale e che comunque non possono restare a casa. Senza sottoporsi a diete particolari, qualche accortezza non guasta a partire dallĄŻeliminazione delle cose pesanti per eccellenza: fritti, sughi troppo conditi, panini troppo farciti. Per non parlare dell'alcol, che ¨¨ anche 'nemico' per la legge.
la colazione
ĄŞ ?Altrettanto scontato - ma ¨¨ noto che la gola spesso inganna - ¨¨ il consiglio per un'alimentazione con cibi non grassi, nelle ore che precedono il viaggio. Per esempio, vanno lasciate da parte tutte le cose buone che generalmente si consumano nella sempre pi¨´ diffusa colazione allĄŻamericana come pancetta, salsiccia, pancake, il porridge che fa molto tendenza. Meglio la classica colazione italiana con latte, cereali, pane tostato e marmellata, frutta fresca. In ogni caso, mai esagerare perch¨Ś lo stomaco non riuscirebbe a metabolizzare facilmente quantit¨¤ eccessive di cibo: da qui una maggiore secrezione di acido cloridrico che pu¨° far aumentare il senso di nausea. In viaggio, la bevanda giusta ¨¨ l'acqua mentre le proposte gassate - al di l¨¤ del peso calorico - portano a gonfiarsi. L'alcol nelle bevande fresche - tipico il caso di una birra gelata - d¨¤ grande soddisfazione ma accelera la disidratazione e riduce la resistenza del corpo alla cinetosi: tecnicamente ¨¨ il disturbo neurologico che si prova in seguito a spostamenti ritmici o irregolari del corpo a bordo di un veicolo.
Cracker e frutta
ĄŞ ?Merendine, patatine, biscottini: lasciate perdere. Ci vorrebbero le mitiche gallette che generazioni di marinai hanno utilizzato come rimedio per il mal di mare: la versione contemporanea ¨¨ rappresentata dai cracker che sono facilmente trasportabili e aiutano a ridurre l'irritazione dello stomaco causata dall'acido, che viene tamponato. Il loro gusto blando previene quasi sempre il vomito e allevia il mal d'auto. Barrette energetiche? S¨Ź, ma una sola e non una scatola. Consigliabile anche la frutta, a partire mele e pere facilmente digeribili: riempiono quel tanto che basta a tenere lo stomaco fermo, riducendo lĄŻeventuale senso di nausea. Ottime anche le banane: si sbucciano e si consumano facilmente, inoltre sono ricche di potassio e di amido quindi danno sollievo immediato. Ultimo consiglio: lo zenzero, da sempre ¨¨ considerato un valido rimedio contro la cinetosi, specialmente contro la nausea. Chi viaggia pu¨° consumare cibi solidi come caramelle o biscotti allo zenzero ma anche liquidi allo zenzero come t¨¨ e tisane, da bere fredde.
di che sosta sei?
ĄŞ ??Il dibattito ¨¨ storico: c'¨¨ chi si porta il cibo da casa (riso, pollo, verdure ¨¨ un mix ideale) consumandolo in una piazzola e chi entra in un'area di servizio. In ogni caso,?una sosta sarebbe necessaria ogni due ore per sgranchire le gambe: oggi su tanti modelli di automobili, il rilevatore di stanchezza fa apparire sul display una tazzina o simboli del genere. Tornando alle aree di servizio, in qualche caso si incontra unĄŻofferta ricca e articolata, basata sullo street food come sulle pizze dĄŻautore, a cui ¨¨ dura resistereĄ Liberissimi di cedere ma se la mettiamo dal punto di vista nutrizionale, bisognerebbe limitarsi a un piatto di bresaola, unĄŻinsalata e una macedonia. Lo slalom 'fantozziano' tra le mitiche noci di prosciutto al pepe e i pani tradizionali da tre kg ¨¨ 'must' da generazioni, divertente, ma l'acquisto va preferibilmente destinato alla dispensa di casa e non al consumo 'in diretta', magari sotto il sole.
il piacere di un locale
ĄŞ ?La migliore soluzione per chi non ha fretta - o ¨¨ appassionato gourmet - resta invece uscire dallĄŻautostrada e fermarsi in uno dei tanti locali nelle vicinanze del casello, spesso portatori di buone esperienze. Tra lĄŻaltro, ¨¨ sempre pi¨´ frequente che allĄŻesterno dei ristoranti si trovi una wall box (e in quelli importanti, magari una colonnina vera e propria) che consente il ricarico dellĄŻauto elettrica mentre si ¨¨ seduti a tavola. Evidente che se non si ha modo di riposare, chi riprende il volante non deve aver bevuto alcolici (e pure non aver esagerato con il cibo) per sentirsi in piena forma e ripartire serenamente. Al di l¨¤ delle regole, ¨¨ sempre questione di buon senso.
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