La dermatite polimorfa solare ¨¨ una malattia che si manifesta con esposizione al sole: se si ¨¨ particolarmente sensibili, possono esserci lesioni serie
Se la bella stagione ¨¨ apprezzata da molti per le temperature gradevoli e la possibilit¨¤ di godere di pi¨´ ore di luce, per qualcuno le giornate soleggiate possono rappresentare una seria minaccia. ? il caso di chi soffre di dermatite polimorfa solare, che consiste in un¡¯ipersensibilit¨¤ a raggi ultravioletti e infrarossi che pu¨° provocare problemi pi¨´ o meno gravi.
la?dermatite polimorfa solare
¡ª ?Il sole pu¨° danneggiare la pelle attraverso due tipi di raggi: gli ultravioletti e gli infrarossi. I primi sono raggi fisici che penetrano nella pelle come se fossero spilli: sono in grado di alterare la membrana delle cellule ed entrare nel nucleo, arrivando a distruggerle. Ci¨° determina una reazione infiammatoria, indispensabile per dare avvio ai processi necessari alla riparazione dei danni. Invece, gli infrarossi sono raggi termo-energetici in grado non soltanto di attraversare la barriera della pelle, ma anche di passare attraverso ostacoli fisici, quali per esempio muri, lamiere e tessuti. Causano danni perch¨¦ la loro energia si trasforma in calore, che a sua volta provoca la dilatazione dei vasi sanguigni, innescando un processo infiammatorio. ¡°Sia gli ultravioletti sia gli infrarossi sono in ultimo causa della notevole infiammazione che caratterizza la dermatite polimorfa solare¡±, sottolinea il professor Antonino Di Pietro, direttore dell¡¯Istituto Dermoclinico Vita Cutis a Palazzo della Salute Wellness Clinic di Milano.
i sintomi
¡ª ?La dermatite polimorfa solare ¨¨ dunque causa di una seria infiammazione, che si manifesta con diversi sintomi nelle zone esposte al sole. Oltre al pizzicore e al bruciore della pelle, compaiono eritema ed edema. Il primo consiste nell¡¯arrossamento della cute, che torna momentaneamente del suo colore normale se ci si preme sopra il dito. L¡¯edema ¨¨ invece un gonfiore conseguente alla fuoriuscita di siero dai capillari dovuta all¡¯azione degli infrarossi e che porta al rigonfiamento dei tessuti. Nei casi pi¨´ gravi, a seguito di esposizioni al sole prolungate sulla cute possono comparire bolle e vescicole. ¡°Pi¨´ si ¨¨ sensibili alla luce solare pi¨´ ¨¨ veloce la comparsa di questi sintomi, che sono anche pi¨´ marcati¡±, osserva il professor Di Pietro. Dopo un episodio di dermatite polimorfa solare la pelle rimane fragile a lungo e quindi ¨¨ a maggior rischio di ¡°ricadute¡±. Occorrono infatti dai 2 ai 3 mesi perch¨¦ quest¡¯organo si ristabilisca completamente. La reazione infiammatoria pu¨° essere accentuata dall¡¯utilizzo di alcuni farmaci, che rendono la pelle ancora pi¨´ sensibile alla luce; tra quelli pi¨´ usati vi sono gli antibiotici e gli antiepilettici:?¨¨ questo il motivo per cui a chi li prende ¨¨ sconsigliata l¡¯esposizione al sole. ¡°La dermatite polimorfa solare pu¨° manifestarsi anche in aree del corpo protette da barriere fisiche, come i vestiti o la carrozzeria dell¡¯auto. I raggi infrarossi sono infatti in grado di oltrepassarle e possono causare una reazione infiammatoria anche quando si sta all¡¯ombra, se la temperatura ¨¨ elevata¡±, avverte l¡¯esperto.
come si cura
¡ª ?Per tenere sotto controllo la dermatite polimorfa solare ¨¨ necessario rallentare o frenare il processo infiammatorio. Per riuscirci ¨¨ d¡¯aiuto l¡¯amido, dall¡¯effetto lenitivo e che contrasta sia l¡¯eritema sia l¡¯edema. Questa sostanza naturale va usata per preparare impacchi con acqua tiepida, da applicare sulla cute per rinfrescarla e sfiammarla. ¡°Un rimedio fai da te molto utile ¨¨ il cosiddetto ¡®impaccoccione¡¯: consiste nell¡¯inzuppare del pane in acqua a temperatura ambiente e poi avvolgerlo in un canovaccio, da tenere appoggiato sulla pelle. L¡¯acqua che va cos¨¬ a toccare la cute ¨¨ ricca dell¡¯amido contenuto in tale cibo¡±, spiega il professor Di Pietro. Per¨°, in presenza di bolle e vescicole le cure a base di amido non sono sufficienti e bisogna ricorrere anche a creme antinfiammatorie a base di cortisone. Siccome la rottura di queste lesioni della pelle espone al rischio di infezioni, vanno utilizzate anche creme antibiotiche. Nei 10-15 giorni successivi alla dermatite polimorfa solare, va evitata l¡¯esposizione diretta al sole, rimanendo invece all¡¯ombra e in ambienti freschi e ventilati.
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