La frazione di Malles, Mazia, nell'omonima valle in Alta Val Venosta, si trova ad un'altitudine di 1.584 metri. Il piccolo comune conta poco meno di 500 abitanti ¨¨ lontano dallo stress e praticamente privo di traffico.
Oltre al fascino paesaggistico e alla tranquillit¨¤, Mazia ha il primato di essere il primo villaggio altoatesino degli alpinisti.?LĄŻiniziativa dei Villaggi degli alpinisti?(Bergsteigerd?rfer),?promossa dal Club Alpino, punta a individuare e premiare le localit¨¤ esemplari dellĄŻarco alpino che si distinguono per il paesaggio naturale e antropizzato incontaminato, e la cui identit¨¤ ¨¨ ancora perfettamente conservata. Il motto dei Villaggi degli alpinisti ¨¨ stimolo senza frenesia, vivacit¨¤ senza chiasso, vicinanza con rispetto, movimento grazie alle proprie forze, piacere "ad alto livello".
Molto apprezzata in inverno dagli scialpinisti e appassionati di ciaspole, appena la neve si scioglie la Val Mazia diventa un paradiso per gli escursionisti che vanno a piedi, in bici e di corsa.
Ideale per le famiglie con bambini, lĄŻescursione dal Glieshof alle malghe di Mazia.?Il percorso, perfettamente segnalato, si sviluppa in gran parte lungo lĄŻAlta Via della Val Venosta. Dal Glieshof si prende la via N. 1 (Alta Via) verso destra e si procede al di sopra del maso risalendo la valle fino alla Malga di Mazia di Dentro.
Alla malga si prende il sentiero N. 7, si attraversa il Rio Saldura e si prosegue fino alla Malga di Mazia. Da l¨Ź lĄŻAlta Via si snoda verso lĄŻimbocco della valle fino alle Ą°EisawiesenĄą (prati). Si lascia lĄŻAlta Via e si scende lungo il sentiero N. 8, tornando al punto di partenza.?LĄŻescursione porta attraverso un paesaggio plasmato dallĄŻalpicoltura. Dalla Malga Mazia in poi sono soprattutto i boschi di pino cembro a occupare la scena e ad inebriare lĄŻescursionista con il loro profumo. Il paesaggio percorso ¨¨ caratterizzato da ruscelli e dalla presenza della torbiera bassa (Matscher-Alm-Weiher).
Molto amata, e pi¨´ impegnativa, ¨¨ lĄŻescursione ai laghi di Saldura, che richiede un piede sicuro e senso dellĄŻorientamento (motivo per cui ¨¨ consigliata solo ai trekker pi¨´ esperti). Si pu¨° partire dal parcheggio presso i masi di Glies, al termine della strada asfaltata della Val di Mazia. Da l¨Ź si imbocca la forestale N. 2 e dopo una cinquantina di minuti di cammino si raggiunge la Malga di Mazia di Dentro.
Alla Malga si segue il segnavia N. 4 (Forcella del Santo/laghi di Saldura) e si comincia a salire. A circa 2.300 metri di quota si arriva ai prati dei selvaggi Piani di Saldura e dopo numerosi rivoli di origine glaciale, fino ai 2.800 della conca dei Laghi di Saldura.
Il pi¨´ grande dei laghi spicca per le sue acque di colore turchese intenso; al suo fianco i resti di un altro piccolo specchio dĄŻacqua di origine glaciale. A questo punto, gli escursionisti pi¨´ allenati possono allungare lĄŻitinerario proseguendo verso il Rifugio Oberettes (a oltre i 3.000 metri di quota) per poi affrontare una ripida e impegnativa discesa. Per gli altri, dopo una meritata pausa-pranzo vista lago il rientro ¨¨ in discesa e ripercorre a ritroso lĄŻitinerario dellĄŻandata.
Dove dormire:
Il maso Inner-Glieshof?¨¨ il punto di partenza ideale per scoprire questi e molti altri itinerari in Val Mazia e dintorni. Oltre ad offrire prodotti propri - latte, formaggio, burro, yogurt, carne, speck, salamini affumicati, salumi, uova, confetture di frutta, sciroppo, succo di mela, miele, erbe aromatiche -, i proprietari organizzano corsi di cucina e pasticceria per gli ospiti, che possono servirsi delle erbe aromatiche dall'orto contadino, approfittare di trattamenti Kneipp, escursioni guidate e molto altro. Il maso?Inner-Glieshof?fa parte del circuito Gallo Rosso.
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