Voglia di una breve vacanza tra sport e natura? Di corsa o a piedi: ecco dove in Alto Adige

Soprabolzano è un piccolo centro in provincia di Bolzano, nel comune di Renon in Alto Adige. Da qui, a 1.221 metri, si può godere di un panorama che spazia dai ghiacciai delle Alpi Centrali alle Dolomiti.

Il paese si raggiunge facilmente anche senza macchina, utilizzando la funivia che lo collega al centro del capoluogo dell’Alto Adige. In passato Soprabolzano era collegato a Bolzano da un trenino a cremagliera, sostituito nel 1966 dalla funivia. Solo il tratto tra Soprabolzano e Collabo è rimasto invariato e qui si viaggia ancora sulla linea ferroviaria a cremagliera.

Da visitare, in centro, la Chiesa del XIII secolo di San Giorgio e San Giacomo, con splendidi affreschi nell'abside. Da vedere anche le Piramidi di Terra?e il museo delle Alpi di Costalovara, che si trova nell’antico maso Plattener, vecchio di oltre 500 anni.

Per gli appassionati di escursioni in natura, tra boschi e pascoli, sentieri e itinerari che portano a splendidi laghetti, masi alpini e rifugi non c’è che l’imbarazzo della scelta sull’altopiano del Renon.

Per chi ama la corsa, dal centro di Soprabolzano partono numerosi percorsi running per tutti i livelli.

Tra questi, il giro ad anello Ronda Gstrahl parte e arriva a Soprabolzano. Si sviluppa su una distanza di circa sette chilometri, su un percorso pressoché pianeggiante, tra boschi e prati, lungo sentieri tracciati e segnalati (dal centro di Soprabolzano prendere i sentieri 2 + 6A + 6 + 25 + 35 verso Stella Renon). All’altezza di Stella Renon, seguendo il segnavia 35 il percorso incontra il sentiero Freud, che conduce da Soprabolzano verso Collalbo o viceversa. La passeggiata è dedicata al famoso psicologo che proprio a Collabo trascorse una vacanza nell’estate del 1911. Lungo il sentiero si troveranno diverse aree di sosta con panchine e cartelli che riportano i suoi aforismi e momenti di vita.

Per una corsa (o camminata) ad effetto sorpresa, da Soprabolzano la direzione è per le Piramidi di Terra. Si tratta di conformazioni naturali con un'età di circa 25.000 anni. Quelle dell'Altopiano bolzanino sono considerate tra le più belle ed alte d’Europa. I cosiddetti pinnacoli sono formati da coni di materiale morenico su ciascuno dei quali poggia un grande masso.

Il percorso che da Soprabolzano porta alle Piramidi si sviluppa in parte lungo una vecchia strada lastricata Kaiserweg, la strada degli imperatori, che durante il dominio romano fu la più importante per i collegamenti tra nord e sud.?

Nei pressi della stazione a monte della funivia del Renon, si imbocca il sentiero Cammino Villeggiatura in discesa (N. 23 marcato rosso-bianco). Dopo circa 15 minuti di corsa si arriva al paesino Maria Assunta. Qui girando a sinistra (seguire i segnavia Moar im Loch) superata la chiesetta di San Giacomo (per visitarla si può chiedere la chiave all’ufficio turistico presso la Stazione di Soprabolzano), ecco apparire il primo punto panoramico per ammirare le piramidi di terra. Proseguendo un po’ in salita, si raggiunge un altro punto di osservazione privilegiato. Da qui, fatto il pieno di bellezza, non resta che rientrare al centro di Soprabolzano. Dall'Assunta attraverso il sentiero N. 35?o N. 14. Per chi è stanco, la possibilità di tornare con lo storico trenino del Renon.

Dove dormire a?Soprabolzano:

L’ADLER Lodge RITTEN è una struttura immersa in una radura tra boschi profumati e un laghetto di un colore verde intenso. Venti chalet in legno e vetro sono perfettamente inseriti nel paesaggio, a cui si aggiungono altre venti stanze con vista a perdifiato.

Anche nella Spa domina la natura: il profumo di larici e abeti, un’Infinity pool d'acqua calda che sovrasta i pendii dolomitici, la?sauna finlandese, una biosauna aromatica, la saletta relax intersecata dai tronchi degli alberi, i trattamenti e gli?impacchi nutrienti.?Per chi lo desidera, c’è la possibilità di raggiungere la struttura con la funivia che parte dal centro di Bolzano, seguita da una?passeggiata nel bosco.