Scarpe da running provate per voi: ecco la Karhu Syncron Ortix 2020

Vai oltre la prima impressione… Sì, perché come mi è piaciuta indossandola, facendo i primi passi di corsa non è successo lo stesso. L’Aero Foam Nova, l’esclusiva schiuma che compone l’intersuola, alla prima uscita mi sembrava più “rigida” rispetto a?scarpe ultramorbide della stessa categoria?(anche se verosimilmente garantirà una durata maggiore della capacità ammortizzante). Proseguendo con i km ho capito che la scarpa per funzionare al meglio richiedeva che la classica transazione tacco-punta avvenisse nel miglior modo possibile. Solo così l’Aero Foam Nova, in collaborazione con l’inserto Fulcrum, accompagna la rullata fatta con la Karhu Synchron Ortix 2020 in modo morbido e continuo anche nei momenti di maggior stanchezza, come accade alla fine degli allenamenti più impegnativi. L’ho trovata meno performante sulle ripetute veloci (meglio i modelli Fusion o Ikoni per questo tipo di uscite), ma d’altronde non è nata per questo tipo di allenamenti.

?