Il particolare tracciato della maratona olimpica, che prevedeva alcune lunghe e impegnative salite nella parte centrale del percorso, ha portato cattivi consigli a molti atleti che sono partiti con il freno a mano tirato, finendo poi per essere inevitabilmente tagliati fuori dalla lotta per un piazzamento di rilievo. Nella trappola ¨¨ caduto anche il numero uno azzurro Yemaneberhan Crippa, che invece di stare nelle prime posizioni del gruppo ¨¨ passato a met¨¤ gara in 1.05.20, oltre la trentesima posizione, con gi¨¤ 29 secondi di distacco dalla testa del gruppo. La sua convinzione che sui tratti in salita l'andatura generale sarebbe scemata si ¨¨ rivelata quanto mai errata visto che proprio sulle salite ¨¨ partito l'attacco vincente dell'etiope Tamirat Tola, che ha poi vinto la gara in 2.06.22, nuovo record olimpico. Sulla scia del nuovo campione olimpico sono poi arrivati diversi altri atleti con tempi di rilievo. Crippa si ¨¨ invece dovuto accontentare del 25¡ã posto in 2.10.36. Con una seconda parte di gara uguale alla prima in 1.05.16. Peccato perch¨¦ l'azzurro aveva lavorato con grande intensit¨¤ ai 2030 metri di quota del Sestriere per oltre un mese, allenandosi spesso insieme al britannico Emile Cairess, splendido quarto all'arrivo con 2.07.24. Quest'ultimo, evidentemente, pi¨´ che controllare le energie da centellinare sui tratti in salita, si ¨¨ preoccupato di controllare da vicino le mosse degli atleti pi¨´ accreditati.
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