Noah Lyles: fisioterapista, chiropratico, biomeccanico. Gli scienziati dietro la sua velocità

L’attenzione ai dettagli in pista va di pari passo con l’attenzione che Lyles riserva alla sua salute mentale. Dopo il bronzo conquistato a Tokyo nei 200 metri il campione americano ha detto di aver sofferto di depressione e ha posto l’attenzione sull’importanza di vedere anche gli atleti più famosi e importanti come esseri umani. Lyles ha raccontato anche del lavoro fatto con uno psicologo: "Sono una persona normale con sentimenti ed emozioni. Attraverso la vita lottando, ma ho anche grande eccitazione e felicità e proprio quei momenti mi rendono umano. No, non scivola via tutto, lo affrontiamo come fanno molti" disse al Los Angeles Times. Proprio alla vigilia delle Olimpiadi di Parigi, Lyles si è presentato con una ritrovata serenità: "? bellissimo essere qui e fuori dalla depressione. Questa volta sarà diverso rispetto a Tokyo e non vedo l'ora di dimostrarlo". E infatti lo ha dimostrato alla grande.