Che si chiami pennica, sonnellino, siesta o sonnolenza post-prandiale,? il crollo alla scrivania ¨¨ una costante da nord a sud, che coinvolge tutti indistintamente senza differenze geografiche. La caduta verticale delle energie attorno alle 15.27 ha una durata che varia dai 22 minuti e 30 secondi del Molise ai 38 minuti e, udite udite, 45 secondi del Trentino Alto Adige (oltre 4 minuti in pi¨´ della Sicilia, per dire, ferma a 31 minuti e 27 secondi). Un dato che ribalta, insomma, molti luoghi comuni.
E¡¯ l¡¯Emilia a registrare i picchi pi¨´ alti, dove il colpo di sonno in ufficio riguarda il 94,4% degli impiegati, in Calabria (94,9%), e, al primo posto, in Veneto (96,4%).
Questa eclissi dell¡¯energia sul luogo di lavoro (la cui media nazionale ¨¨ di 34 minuti al giorno) significa sull¡¯anno un totale di 141 ore di scarsa produttivit¨¤. ¡°Inserire una ¡®pausa corsa¡¯ nella giornata lavorativa pu¨° cambiare drasticamente questo scenario¡±, afferma Daniel Fontana, personal trainer. ¡°Tutti noi in alcuni momenti della giornata ci sentiamo svogliati o stanchi, o abbiamo semplicemente voglia di non sentire le pressioni della routine quotidiana. Una ¡®pausa corsa¡¯ ha il potere di trasformare una giornata all¡¯insegna della noia e dello stress in qualcosa di completamente diverso. Correre per almeno 30 minuti durante la pausa pranzo lascia addosso una sensazione di felicit¨¤ e motivazione che ha un¡¯efficacia immediata in termini di energia nel corso della giornata¡±.
Quindi a meno che non vogliate trasferirvi nel Paese del Sol Levante, iniziate a correre.
Annabella D'Argento
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