?Hai messo in evidenza pi¨´ volte il rispetto per i ciclisti in queste zone. Ci racconti qualche esperienza che ti ha particolarmente colpito? ¡°Il pi¨´ delle volte capita di attirare gli sguardi incuriositi dei pochi passanti. Soprattutto i camionisti, che su queste strade ci vivono percorrendole ogni giorno e con ogni condizione climatica, si soffermano per una foto o per un saluto divertito. Devo dire di aver sempre trovato un clima molto ospitale oltre il circolo polare artico e penso che molti dei nostri automobilisti dovrebbero imparare dal profondo rispetto e dalla tolleranza tipica di queste popolazioni¡±.Pi¨´ di 44.000 followers su Facebook, oltre 19.000 su Instagram; quanto ti supportano i loro commenti?¡°L¡¯aspetto ¡®social¡¯ ¨¨ importante nella misura in cui tutto ci¨° che faccio amo raccontarlo e condividerlo. Per me le piattaforme come Facebook, Instagram (o anche Strava, molto in voga tra gli appassionati e vero e proprio punto di riferimento per chi ama scoprire i percorsi che affronto) sono una sorta di diario giornaliero in cui raccontarmi. Spesso trascorro i momenti di svago tra una tappa e l¡¯altra, soprattutto quando sono completamente solo, leggendo i commenti e rispondendo quando possibile alle tantissime domande tecniche che mi vengono poste. I social network mi hanno consentito di avere una vetrina ¡®a costo zero¡¯ per promuovere e far vedere le mie attivit¨¤. Una cosa che, parecchi anni fa, sarebbe stata del tutto impensabile¡±.Dopo Capo Nord prossima tappa Alaska, ¨¨ un po¡¯ una sorta di preparazione? ¡°Si, Capo Nord sar¨¤ un banco di prova per i materiali, ma anche e soprattutto un allenamento in vista della mia avventura in Alaska, #AlaskaLimitless. In Nord America mi trover¨° a pedalare in condizioni ancora pi¨´ estreme e su una strada, la Dalton Highway, da molti definita come una delle pi¨´ difficili al mondo. Sicuramente al rientro dalla Lapponia avr¨° buone indicazioni sul mio stato di preparazione in vista dell¡¯Alaska¡±.
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