Il primo cittadino di Saint Gervais non ha certo tutti i torti nel voler proteggere le persone, ma indubbiamente, una volta indossato tutto ci¨°... se non si sa fare i nodi correttamente, se non si sa fare manovre di recupero da crepaccio... l'attrezzatura diventa inutile. Andiamo per punti
1 - Il trail running negli ultimi 10 anni, partendo proprio dal Monte Bianco, ha portato migliaia di persone che prima non andavano in montagna, a muoversi rapidamente sui sentieri, ma questo non ¨¨ un bene per le nostre Alpi e per le tasche dei comuni, degli alberghi, dei negozi??
2 - Aumentando il numero di persone, aumentano le possibilit¨¤ di incidenti. Avere pi¨´ gente, quindi pi¨´ guadagni ma meno problemi... possibile?
3 - Il Monte Bianco ¨¨ diventata una palestra a cielo aperto? Ma lo ¨¨ stata anche negli anni passati, quando le sfide erano diverse ma sempre molto rischiose. La conquista delle pareti nord, delle creste aeree, dei couloir non ¨¨ stata certo priva di vittime, anche illustri, dell'alpinismo classico.
4 - Fra interventi dei soccorsi e incidenti, quanti sono da imputare alle attrezzature non adatte o all'imprudenza e quanti al fato, al maltempo improvviso ed eccezionale? Quanti sono accaduti ad alpinisti esperti? Quanti a trail runner?
5- Ogni fine settimana sulle Alpi vi sono decine di competizioni e migliaia di runner che le corrono, oltre ad altrettanti che si allenano su lunghe distanze da soli o con amici. Vi sono decine di morti ogni fine settimana??
6- Esiste una figura professionale che possa insegnare, accompagnare in sicurezza i tanti trail runner esistenti? No. Le Guide Alpine non hanno necessit¨¤ nella loro preparazione di affrontare esami di questa disciplina. Data l'enorme domanda che da oltre 10 anni si ¨¨ venuta a creare, non sarebbe il caso di adeguare l'offerta e far s¨¬ che tanta gente proveniente anche dal podismo possa godere, in sicurezza, della bellezza di uno sport unico come la corsa in montagna?(continua nella prossima scheda)
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