La nuova sfida dei nuovi eroi dello sport di montagna, che magari non piace a tutti, ¨¨ la velocit¨¤, la leggerezza, la solitudine. Impossibile fermare Kilian Jornet...
? un'estate strana per le montagna e per chi la vuole frequentare. Ogni giorno, a torto o a ragione, tanti urlano e denunciano violazioni di regole, disattenzione da parte di alpinisti dilettanti, soccorsi chiamati inutilmente o non chiamati affatto, persone che raggiungono il ghiacciaio in condizioni di assoluta impreparazione. Anche in infradito.
E si arriva cos¨¬ alla decisione (quasi un anatema)?di?monsieur Peillex, il sindaco di Saint Gervais,? localit¨¤ francese da dove parte una delle vie che porta in vetta al Monte Bianco: la "Voie Royale". Dopo una serie di avvisi, il battagliero sindaco ¨¨ passato ai fatti con un'ordinanza urgente obbligando chiunque voglia affrontare il Monte Bianco da quella via, a munirsi di "materiale obbligatorio"... Paradossalmente come succede in una gara di trail running, proprio la disciplina sportiva che sta facendo innervosire il sindaco.?
L'azione di Peillex ¨¨ figlia di alcuni episodi, per la verit¨¤ ne vengono riportati solo due, in cui sono state fermate persone che avevano un atteggiamento imprudente: una famiglia, peraltro ben attrezzata, con due bambini di 9 anni e un trail runner in "scarpette".?
La risposta di Kilian Jornet, principe dei trail runner del mondo (ma anche amante della montagna, dei ghiacciai, delle scalate e dell'avventura) ¨¨ arrivata in poche ore. Una foto adamitica sulla vetta del Tetto D'Europa, una foto di qualche tempo fa ma utile per chiarire il suo pensiero: "non conta il materiale ma la capacit¨¤ di utilizzarlo correttamente e la propria esperienza". Ma chi ha ragione?(continua nella prossima scheda)
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