L¡¯inquinamento ¨¨ un problema di tutti¡±, spiega Alberto che tra qualche giorno pubblicher¨¤ i dati della rilevazione sulla sua pagina Facebook e quella di YuppyLab, una delle aziende che lo ha sostenuto in questa avventura. Era partita come un¡¯idea, ma grazie al tam tam sui social ha entusiasmato altri runner che si sono uniti alla corsa in solitaria di Alberto, salendo e scendendo dai marciapiedi, rispettando la segnaletica stradale, gli attraversamenti e il normale traffico cittadino per le vie di Viale Isonzo, i Navigli, Piazzale Lotto, il Portello, Loreto, Viale Abruzzi e ritorno in Piazzale Lodi, dove ¨¨ arrivato alle 20 e non alle 19 come si era prefissato. A ¡°rallentarlo¡± (Alberto ha iniziato la sua corsa a 6 min al km), la voglia di dare pi¨´ tempo a chi si ¨¨ unito a lui e i festeggiamenti iniziati qualche chilometro prima della fine.
Uniche deviazione del percorso di Alberto i punti ristoro: uno a pranzo al Parco della Montagnetta con la pizza di Pitza e le soste quasi ad ogni giro presso Gelato for Run di Viale Cassiodoro 20. Qui l¡¯amico ice creamer e runner Giorgio Zenaboni ha creato un gusto gelato ad hoc per l¡¯occasione (un sorbetto a base di fico, rafano, profumato all¡¯arancio e scaglie di mandorla) e con la nutrizionista Valentina Casale ha studiato un integratore naturale per Alberto e a disposizione di tutti i sostenitori presenti, a base di anguria, avocado, limone, fogliolina di menta e semi di chia.(Continua nella prossima scheda)
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