Il campione belga Greg Van Avermaet, appena conclusa la carriera da pro, ha provato l'esperienza di un triathlon (atipico) lasciando subito il segno?
Non si pu¨° dire che non abbia l'anima vincente. Greg Van Avermaet, appena ritiratosi dal ciclismo professionistico a 38 anni, dopo aver concluso la Parigi-Tours, non ha perso lo spirito competitivo. Che il belga non riesca a ¡°stare fermo¡± e che sia dotato di evidenti caratteristiche da vincente, non vi ¨¨ alcun dubbio, che riuscisse a vincere alla prima partecipazione ad un triathlon, sarebbe stata una scommessa azzardata.
per ciclisti
¡ª ?Certo, non si tratta di una prova multidisciplinare per specialisti e atleti a caccia del traguardo olimpico nel triathlon: lo Sgrail 100 di Girona, in Spagna, organizzato dal campionissimo di triathlon Jan Frodeno, ¨¨ una prova che strizza l'occhio ai ciclisti e agli specialisti del fuoristrada. Per¨° bisogna nuotare per 1,5 km, percorrere 90 km di sterrato con la bicicletta gravel e correre per 10 km sui sentieri. Il campione olimpico di Rio 2016 nella prova su strada, ha tagliato il traguardo per primo in 4h44'24¡±, arrivando in parata con Jim Thijs, compagno della triatleta azzurra Elisabetta Curridori che ora si allena nel gruppo di Joel Filliol, tecnico internazionale e vecchia conoscenza del triathlon italiano.
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zona di comfort
¡ª ?Uscito dall'acqua al 66¡ã posto, il belga ha recuperato nella frazione ciclistica, conquistando la testa della gara difesa poi anche nel segmento di trail running. ¡°Il mio primo triathlon ¨¨ andato ¨C scrive Van Avermaet sui social ¨C. Un po' fuori dalla zona di comfort, ma ¨¨ stato molto divertente¡±. Chiss¨¤ se lo rivedremo nuovamente in zona cambio.
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