Correre su fondo stradale o su terra cambia molto. Vediamo quali sono le caratteristiche di queste due discipline, cos¨¬ simili e cos¨¬ diverse.
cambia il fondo e cambia la corsa
¡ª ?Hai mai provato a concentrarti sulle sensazioni che provi correndo su asfalto, su cemento, su terra o sul tartan della pista? Se non lo hai mai fatto prova ora. Scegli un percorso misto e concentrati sui tuoi piedi e sui muscoli delle gambe. Passa da sterrato ad asfalto e ascoltati. Cosa senti?
Se sarai molto attento ti accorgerai facilmente che pi¨´ il terreno ¨¨ duro - come l'asfalto o meglio il cemento - e pi¨´ la corsa diventa facile. La falcata si allunga e il tempo di contatto al suolo diminuisce. Quando invece incontri un tratto sterrato il passo si fa pi¨´ pesante e, soprattutto se tenti di accelerare, i muscoli fanno pi¨´ fatica.?Come mai? Cosa succede alla corsa al cambiare del terreno??Sono diversi i parametri che cambiano, ma per comprenderli facciamo un passo indietro e vediamo le diverse componenti della dinamica della corsa.
componente elastica, tendini e forza muscolare
¡ª ?Cercando di essere sintetici, si pu¨° affermare che la velocit¨¤ della corsa ha due componenti principali che la generano: la forza dei muscoli e la componente elastica dei tendini. Da una parte i muscoli spingono il passo, aprono la falcata, imprimono forza sul terreno e alzano la gamba. Per cui pi¨´ i muscoli sono forti e pi¨´ il runner sar¨¤ veloce. Dall'altra per¨° non ¨¨ sufficiente basarsi sulla forza muscolare, altrimenti per diventare pi¨´ veloci basterebbe migliorare questo parametro. Esiste un'altra componente fondamentale che interviene: quella elastica dei tendini. I tendini sono come degli elastici molto duri che pi¨´ vengono "tirati" e pi¨´ restituiscono energia. Nel momento in cui il piede tocca terra il tendine d'Achille si stende e pi¨´ ¨¨ elastico e pi¨´ l'energia di ritorno sar¨¤ alta, "restituendo" quindi un'energia maggiore che fa "rimbalzare" il piede. Te l'ho spiegato in modo semplice, forse incompleto, ma ¨¨ importante che tu capisca. Quando corriamo quindi la nostra velocit¨¤ ¨¨ data dalla forza che i muscoli sanno esprimere e dall'energia elastica che i tendini restituiscono.?
Correre su asfalto
¡ª ?La corsa su strada usa come fondo principale l'asfalto. L'asfalto ¨¨ un materiale rigido e per questo ¨¨ perfetto per far intervenire al meglio la componente elastica dei tendini perch¨¦ restituisce bene l'energia. Meglio ancora il cemento. O una lastra di marmo, se la trovi. Ecco spiegato perch¨¦ per correre su asfalto ¨¨ fondamentale avere tendini elastici e perch¨¦ chi ha problemi tendinei prova fastidio a correre su fondi molto duri. La corsa su asfalto permette di utilizzare bene l'energia di ritorno dei tendini, ma ¨¨ altrettanto impattante per questi ultimi.
Correre su terra battuta
¡ª ?Qui invece le cose cambiano, motivo per cui se corri su uno sterrato potresti accorgerti di fare pi¨´ fatica. La terra ¨¨ un fondo molto pi¨´ morbido dell'asfalto, per cui assorbe in parte l'energia che imprimiamo sul piede limitando la componente elastica dei tendini. Ecco spiegato perch¨¦ correre su terra richiede una maggiore forza muscolare, che vada a sopperire in parte la ridotta energia elastica. Di contro ¨¨ molto pi¨´ easy per chi soffre di dolori tendinei e articolari correre su sterrato, che funge da ammortizzatore naturale. Se per¨° vuoi migliorare la tua tecnica di corsa e la forza muscolare dei piedi, una seduta a settimana su sterrato facile pu¨° essere ideale.?
quali scarpe per ogni fondo?
¡ª ?Se corri su asfalto puoi adeguare l'ammortizzazione al fondo rigido. E cio¨¨ se vuoi comunque avere una buona protezione opta per scarpe ammortizzate, mentre se vuoi sfruttare al meglio la componente elastica scegli scarpe pi¨´ secche. Per lo sterrato invece puoi permetterti scarpe pi¨´ minimali anche se hai qualche doloretto o una corsa pesante: sar¨¤ la terra a fungere da ammortizzatore naturale. In questo modo riuscirai a migliorare gradualmente la naturale "stiffness" (reattivit¨¤) del piede.?
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