La gara
Due ultramaratoneti italiani alla Backyard in Tennesse
C¡¯¨¨ una gara dove vince¡ l¡¯ultimo. Dal 2011 in un paesino del Tennesse, Bell Buckle, si corre una insolita esperienza sportiva che prende il nome di?Big Dog¡¯s Backyard Ultra, frutto della fantasia dell¡¯ultramaratoneta americano Lazarus Lake.
le regole del "cortile"
¡ª ?Si corre intorno alla sua casa sperduta nel bosco: un anello (loop) di 6,706 km (4,167 miglia) da percorrere nel tempo massimo di un¡¯ora. A ogni ora, il suono di un campanaccio avvisa i runner della partenza: chi c¡¯¨¨ c¡¯¨¨, chi ¨¨ fuori ¨¨ fuori.?Durante il giro non ¨¨ possibile bere, mangiare o ricevere assistenza: tutto questo avviene solo dopo il traguardo e prima di un nuovo giro. Vince l¡¯ultimo runner che percorrer¨¤ da solo un ultimo giro.
i risultati dell'edizione 2023
¡ª ?L¡¯ultima edizione si ¨¨ corsa tra sabato 21 ottobre, partenza alle 7 di mattina, e la notte di marted¨¬ 24. Dopo 108 giri (724 km) e 94 ore ha vinto l¡¯americano Lewis Harvey, 47 anni, davanti al canadese Verys Ihor (107 giri) e il polacco Fudali Bartosz (103). Tra le donne (4 concorrenti) prima la francese Claire Bannwarth (60 loop, 402 km in 55 ore e 16 minuti).?In gara c¡¯erano 75 atleti da 38 paesi di tutti i continenti. L¡¯Italia era presente con il romano Antonio Di Manno, 41 anni, 17¡ã con 76 giri (510 km) in 68 ore e 2 minuti, e il brianzolo Daniele Lissoni, 40 anni (42 giri, 281 km in 36 ore e 53 minuti). In una prova come la Backyard Ultra, la corsa ¨¨ solo uno dei tanti aspetti fondamentali.
il racconto di chi c'era: l'attrezzatura
¡ª ?Come spiega Daniele Lissoni, il campo gara non ¨¨ dotato di corrente n¨¦ acqua: bisogna portarsi tutto. Visto che in America ci si va in aereo, occorre comprare l¨¤ quel che serve: cibo, attrezzatura da campeggio, un¡¯auto a noleggio e tutto quel che pu¨° servire per vivere alcuni giorni ¡°into the wild¡±. Alimentazione speciale poi per Lissoni, vegano come il vincitore della gara: per lui grandi quantit¨¤ di avocado, guacamole, humus e i gel portati direttamente dall¡¯Italia.?
i percorsi di gara
¡ª ?Sistemata la logistica, non resta che correre. ¡°E¡¯ una gara estrema in tutto¡± racconta Lissoni, che nella vita ¨¨ un agente di Polizia Municipale. ¡°La corsa ¨¨ resa ancora pi¨´ difficile dal dislivello del giro di giorno. E¡¯ tutto all¡¯interno del bosco, con 170 di dislivello, gradoni e radici nel mezzo che hanno messo a dura prova le ginocchia. Si fanno 11 giri cos¨¬, poi dalle 18 alle 7 di mattina il loop ¨¨ tutto su strada, per motivi di sicurezza. Il giro notturno ¨¨ pi¨´ scorrevole e meno impegnativo, pi¨´ veloce e con alcuni minuti di margine in pi¨´ per riposare¡±.?
correre non basta
¡ª ?La gestione della gara deve tenere conto di tre elementi: alimentazione, riposo e temperatura. ¡°Si pu¨° mangiare e bere solo tra la fine di un giro e l¡¯altro. L¡¯importante ¨¨ recuperare da seduti, immediatamente. Oltre ai problemi di stomaco e al sonno, a rendere pi¨´ dura la gara ¨¨ la temperatura. L¨¬ c¡¯¨¨ una forte escursione termica, con un caldo allucinante al mattino e freddo la sera (4-5 gradi)¡±.?
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un'esperienza da vivere a fondo
¡ª ?A sostenere tutti e tutto per¨°, c¡¯¨¨ l¡¯atmosfera magica di una esperienza unica e di rapporti umani straordinari. ¡°Si ¨¨ creato uno splendido gruppo, ho visto tantissima solidariet¨¤ tra gli atleti: eravamo tutti compagni di viaggio. Senza l¡¯aiuto degli altri, non vai. Il rientro ¨¨ stato duro soprattutto per questo: ci vorr¨¤ un po¡¯ per riprendersi¡±.?
il campionato italiano
¡ª ?Non troppo per¨°, perch¨¦ la Backyard gi¨¤ chiama i suoi appassionati. Da sabato 11 novembre si correr¨¤ a Cinisello Balsamo l¡¯ultima tappa del circuito italiano ¡°Il sopravvissuto¡±, che assegner¨¤ il titolo nazionale della specialit¨¤.
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