Anche fatica e zaino sono stati i suoi compagni di viaggio: "La fatica era immensa ma i panorami ripagavano costantemente i dolori che con i giorni si accumulavano. Anche l'incontro inatteso con un cavallo rallegrava la mia giornata. Dentro di me sentivo la zavorra quotidiana accumulata sciogliersi per accogliere tranquillit¨¤ e serenit¨¤. Anche lo zaino, nonostante pesasse 10 kg, me l'ero fatto mio, era la mia casa e l'avrei difeso con le unghie. Anch'io ero la lumachina che si portava a spasso la sua casetta". E poi gli incontri: "Lungo il percorso i vari saluti ti accompagnavano senza distoglierti dai tuoi pensieri, ma ti davano quel che basta per farti capire che da solo non sei nessuno. Ci avviciniamo a Santiago, la meta, chilometro dopo chilometro. Intanto la natura lascia posto all'asfalto freddo, privo di vita. E poi finalmente ci siamo! Ed eccoci all'arrivo, che in realt¨¤ si rivela un po' deludente: scopri che ¨¨ solo business, fra bancarelle e gadgets. Il bello ¨¨ stato prima, e io serber¨° nel mio cuore con gran gioia le emozioni che ho vissuto nei miei 120 km da Ferrol a Santiago".
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