Running
Allenamento di massima endurance aerobica: cos¡¯¨¨ e quando si usa
In questi anni abbiamo sempre sentito parlare dell'importanza del VO2max: chi va forte ha un VO2max alto, oltre i 70 ml/kg/min. Questo dato mostra il volume massimo di ossigeno che riusciamo a consumare in un minuto. Pi¨´ questo numero ¨¨ alto e pi¨´ i nostri muscoli riescono a esprimere potenza. Quello che tuttavia sottovalutiamo ¨¨ che il VO2max ha una forte componente genetica e quindi non possiamo pensare di stravolgerlo con il solo allenamento. E quindi se abbiamo un VO2max basso, cosa facciamo?
¨¨ fondamentale un VO2max alto?
¡ª ?Tra i maratoneti ci sono individui molto performanti che hanno un VO2max non cos¨¬ eccellente, anche sotto i 70 ml/kg/min. Mentre altri con valori stimati oltre i 70 risultano mediocri. Cosa cambia? Come possiamo migliorare dove la natura non ci ha dotato di qualit¨¤ eccellenti? Ovviamente stiamo parlando comunque di atleti con ottime doti, ricordiamoci che il VO2max medio nelle persone adulte ¨¨ di circa 40.
Il fattore che cambia, oltre al VO2max ¨¨ la velocit¨¤ che riusciamo a raggiungere a questo limite e soprattutto per quanto tempo la riusciamo a mantenere. Un buon maratoneta infatti, otre ad avere un buon VO2max, ¨¨ colui che a questa soglia riesce ad esprimere una meccanica migliore, pi¨´ economica e quindi pi¨´ veloce e riesce a mantenere questa "perfezione" pi¨´ a lungo.
vam e ema
¡ª ?Introduciamo quindi due concetti fondamentali: la Massima Velocit¨¤ Aerobica (VAM) e la Massima Endurance Aerobica (EMA). Il lato positivo ¨¨ che contrariamente al VO2max, questi due valori sono ben allenabili. Una volta conosciuta la nostra VO2max, sar¨¤ quindi importante capire a che velocit¨¤ la raggiungiamo e lavorare poi su questa velocit¨¤.
un esempio
¡ª ?Poniamo il caso di un maratoneta che ha 65 di VO2max e in VO2max ha una Massima Velocit¨¤ Aerobica di 4'00'' al km. Dovremo andare a ottimizzare questa velocit¨¤ usando metodi diversi e complementari. Gli studi dicono che due sono i fattori che possono influire sulla massima potenza aerobica e sono soprattutto la gittata cardiaca, cio¨¨ quanto il cuore riesce a pompare come volume di sangue e i fattori periferici, come la capillarizzazione muscolare. Questi due fattori si ottengono con l'allenamento di HIIT come i fartlek brevi e con l'allenamento di fondo aerobico. Quello che per¨° potr¨° fare per migliorare la mia velocit¨¤ in VO2max riguarda sostanzialmente la tecnica di corsa: pi¨´ la mia corsa sar¨¤ efficace ed economica, pi¨´ a parit¨¤ di ossigeno consumato andr¨° forte. Lavorando sull'economia di corsa, e quindi sulla meccanica, il mio maratoneta usato come esempio correr¨¤ magari a 3'50'' restando sempre sotto la soglia anaerobica. Oltre alla tecnica di corsa se voglio migliorare la mia VAM dovr¨° fare lunghi lavori sotto soglia, come ripetute estensive a velocit¨¤ di soglia e non superiore.?
pi¨´¨¤ veloce, ma soprattutto pi¨´ a lungo
¡ª ?Parliamo ora di Massima Endurance Aerobica. Perch¨¦ quando affrontiamo le lunghe distanze quello che conta, oltre a essere veloci, ¨¨ essere veloci per lungo tempo. Per un amatore ¨¨ molto difficile dosare le energie su 42km, per cui spesso affronta troppo velocemente i primi 21km per poi crollare dopo. Per questo quindi ¨¨ molto importante, nelle ultime 6 settimane prima della maratona, fare allenamenti con un buon numero di chilometri a velocit¨¤ maratona. E non superiore. Proceder¨° quindi con allenamenti frazionati, in cui per¨° le frazioni velocit¨¤ saranno a ritmo maratona e non oltre. Ed che arriva qui quello che si chiama "lungo qualificato" e cio¨¨ un allenamento lungo, ma a ritmo variato, con variazioni lunghe a ritmo maratona o leggermente superiore. In questo modo entrer¨¤ in gioco, oltre all'economia di corsa, tutto ci¨° che riguarda il metabolismo e la capacit¨¤ dei muscoli di usare l'energia e l'ossigeno immagazzinati.
lo schema base
¡ª ?Ecco quindi uno schema per l'allenamento per la maratona:?
- periodo 1( 6-8 settimane): miglioramento della potenza aerobica e della VO2max. Allenamento plarizzato con lavori di HIIT e lunghi lenti in Z1/Z2
- periodo 2(6 settimane): miglioramento della VAM e dell'economia di corsa. Allenamento con ripetute estensive brevi e medie in soglia e lunghi variati
- periodo 3 (6 settimane): lavori di massima endurance aerobica con ripetute lunghe sotto soglia e lunghi qualificati a velocit¨¤ maratona
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