Il Parco offre moltissimi spunti di turismo active, per chi vuole camminare o spostarsi sulle due ruote: escursioni di un giorno o trekking a tappe per rifugi, sentieri cicloturistici e percorsi adatti a vari livelli di preparazione. Ecco qualche idea
Il Parco Nazionale Gran Paradiso promuove da sempre il turismo sostenibile, in un'area protetta in cui ¨¨ possibile godere delle sue bellezze attraverso la rete di sentieri che percorre le cinque valli del Parco, patrimonio unico di biodiversit¨¤.
Attraverso i 500 chilometri di sentieri che si snodano nel Parco ¨¨ possibile effettuare sia escursioni brevi da fare in giornata, che trekking di pi¨´ giorni a tappe. Sul sito del Parco le escursioni sono divise per valle, difficolt¨¤ e periodo di fruizione in modo che si possa scegliere l¡¯escursione in modo consapevole, sia in base alla propria preparazione, che ai punti di interesse. Ogni percorso d¨¤ la possibilit¨¤ di ammirare meravigliosi paesaggi oltre che la flora e la fauna degli ambienti che si attraversano.
Idee?trekking:
- Il Giroparco Gran Paradiso: si articola in 8 tappe che ripercorrono in gran parte le Strade reali di Caccia, sul versante piemontese, costruite dai Savoia per collegare le cinque ¡°reali casine di caccia¡±. Il percorso di trekking parte dal Rifugio Citt¨¤ di Chivasso al Nivolet, passa per Ceresole Reale, Noasca, Locana, Ribordone, Ronco Canavese, Valprato Soana ed esce dal Piemonte attraverso il Colle Larissa in Valle Soana.
- L¡¯Alta Via n. 2: denominata alta via naturalistica, ¨¨ un itinerario escursionistico di eccezionale interesse: buona parte del suo percorso, dalla tappa 6 alla 10, si snoda nel versante valdostano del Parco.
- Il trekking dello stambecco: questo tracciato di quasi 40 km, che si snoda attraverso fitti boschi, praterie, pietraie, laghi e torbiere, permette all¡¯escursionista di attraversare alcuni tra i pi¨´ spettacolari paesaggi del Parco e di avvistare la tipica fauna alpina che abita l¡¯area protetta. Sei giorni di cammino e cinque notti in alta quota sono l¡¯ideale per percorrere questo affascinante itinerario, che risulta praticabile nella sua interezza solo nei mesi di luglio e di agosto. Il trekking ¨¨ fruibile in modo autonomo (non ¨¨ presente segnaletica specifica lungo il percorso), e non si tratta di un circuito ad anello, ¨¨ quindi necessario prevedere il trasporto all¡¯arrivo nel versante opposto a quello di partenza. In alternativa ¨¨ possibile fruire lo stesso a singole tappe, con a/r in giornata.
Il cicloturismo ¨¨ una pratica in espansione. Anche questi percorsi, su strade asfaltate o sterrate, sono suddivisi in base ad alcune caratteristiche: dislivello, lunghezza, difficolt¨¤, il periodo consigliato e il tipo di bicicletta adatto. Sono indicati anche i punti di interesse presenti sia di tipo culturale che gastronomico.
Il clou della stagione delle escursioni, delle traversate tra le valli e dei trekking d¡¯alta quota, va da luglio a settembre. Sia a piedi che in bicicletta, ¨¨ possibile percorrere i sentieri in autonomia, oppure farsi accompagnare dalle guide del Parco per un¡¯esperienza ancora pi¨´ ricca. Oltre a un vasto corredo di informazioni, sul sito del Parco nelle prossime settimane sar¨¤ disponibile un calendario di escursioni gratuite, adatte a tutti, per visitare in piccoli gruppi e in sicurezza le cinque valli del primo parco nazionale italiano.
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