Dalle city bike adatte nei centri urbani ai modelli da corsa, gravel, montagna, trekking, fino alle bici pieghevoli. Come orientarsi tra tipologie, caratteristiche e prezzi
Nella Fase 2 la bicicletta potr¨¤ svolgere un ruolo-chiave in termini di mobilit¨¤ individuale e quindi distanziamento sociale. Con il ¡°bonus mobilit¨¤¡±, che prevede sconti pari al 60% del prezzo d¡¯acquisto, fino a un massimo di 500 euro, acquistare una bicicletta adatta negli spostamenti quotidiani (e magari adatta anche al tempo libero) pu¨° essere ancora pi¨´ vantaggioso. Come scegliere la bicicletta giusta? Quali le principali tipologie? Ecco alcuni consigli pratici.
BICI: TIPOLOGIA D¡¯UTILIZZO
¡ª ?La prima domanda da porsi ¨¨ semplice: ¡°Dove e come utilizzeremo la bicicletta?¡±. Su strade asfaltate, su asfalto e sterrati, in pianura, alternando pianura e salite impegnative?
Come nel caso di un¡¯automobile (per esempio una station wagon ¨¨ adatta alle famiglie numerose, una coup¨¦ due porte a chi cerca un¡¯auto pi¨´ sportiva), scegliere una bicicletta ¨¨ prima di tutto soddisfare un¡¯esigenza funzionale. Quindi, possibilmente, una scelta di stile e di bellezza. Meglio se i due aspetti possono correre in parallelo. Dunque, se si pedala in citt¨¤ pianeggianti su asfalto, ogni tipologia, a partire dalla city-bike muscolare (tradizionale), ¨¨ perfetta. Se invece i dislivelli pedalati sono importanti, oppure se si ha l¡¯esigenza di portare con s¨¦ borse e zaini pesanti, un¡¯e-bike a pedalata assistita ¨¨ molto comoda.
Geometrie e materiali del telaio; dimensione e tipologia di ruote e copertoni; design del manubrio; presenza di forcella ammortizzata e ammortizzatore centrale, inoltre, sono le principali componenti che variano a seconda del tipi di bici. ( Leggi anche i consigli legati alla manutenzione prima di partire per un lungo viaggio ).
BICI: LE PRINCIPALI CATEGORIE
¡ª ?Esistono diverse tipologie di bici. Tralasciando i tipi meno adatti a un utilizzo quotidiano in citt¨¤ (per esempio le bici a scatto fisso), si possono raggruppare in queste categorie in:
1) city bike;
2) bici da corsa;
3) bici da trekking/cicloturismo;
4) gravel bike;
5) mountain bike;
6) bici pieghevoli.
Altri modelli, come le cargo bike, possono essere utili per trasportare materiali su un apposito piano di carico anteriore, oppure per pedalare con uno o due bambini negli appositi seggiolini.
1- CITY BIKE
¡ª ?Dotate di un telaio rigido, disponibili in versione uomo, donna oppure unisex (in alcuni casi c¡¯¨¨ la forcella ammortizzata), hanno una posizione di guida comoda, ruote da 28 oppure 29 pollici a vantaggio della scorrevolezza abbinate a pneumatici di sezione non troppo ampia, dispongono di parafanghi, porta-pacchi posteriore (con capacit¨¤ di carico in genere fino a 25-30 chilogrammi), luce anteriore e posteriore, cavalletto laterale. Il cambio con numerosi rapporti permette una pedalata agile.
2- BICI DA CORSA
¡ª ?Modelli dedicati agli appassionati di salite, lunghe pedalate e performance. Ruote da 28 pollici con copertoni di sezione limitata a vantaggio della scorrevolezza, cerchi molto leggeri (e costosi), manubrio curvato ed ergonomico, telaio rigido (in carbonio o alluminio), freni tradizionali oppure a disco con sistema idraulico. Il comparto della trasmissione - il cambio, che nei modelli di alta gamma pu¨° essere elettronico; deragliatori; corone e pignoni - varia in base a prezzo, esigenze, gusti personali. Il peso? Molto contenuto e quasi sempre inferiore a 9-10 chilogrammi.
3- GRAVEL BIKE
¡ª ?Sempre pi¨´ diffuse anche in Italia, combinano elementi tipici delle bici da corsa e dei modelli da ciclocross. L¡¯obiettivo? Un¡¯unica bicicletta adatta a strada, strade bianche, semplici sterrati. Ruote da 28 pollici, geometria del telaio pi¨´ comoda rispetto alla road bike, forcelle che permettono di montare pneumatici di sezione pi¨´ ampia e con tasselli, bici prive di forcella ammortizzata e predisposte per porta-pacchi: ideali ai viaggi. ( Leggi alcune proposte di itinerario in Lombardia ).
4-TREKKING E CICLOTURISMO
¡ª ?La grande famiglia di bici pensate per il comfort sia in citt¨¤ sia nel tempo libero, adatte a lunghe pedalate e viaggi di pi¨´ giorni con bagagli al seguito. Il telaio, rigido oppure abbinato a forcella ammortizzata (talvolta anche a un ammortizzatore centrale), pu¨° essere in alluminio o in acciaio (materiale quest¡¯ultimo che rimane preferito in molti casi per robustezza e facilit¨¤ di riparazione). Posizione di guida comoda, manubrio simile a quello delle mountain bike, freni a disco, cambio a molte velocit¨¤ e ruote da 29 pollici (ma si possono montare anche di dimensioni inferiori). La bici ideale per il ¡°commuting¡± o pendolarismo in quanto adatta a percorrere molti chilometri: pu¨° essere un¡¯alternativa allo scooter. Alcuni modelli sfoggiano un¡¯estetica raffinata e modaiola.
5- MOUNTAIN BIKE
¡ª ?Per definizione, adatte ai percorsi off-road di montagna, di collina e in generale a tutte le strade non asfaltate. Ne esistono di differenti categorie: dalle cross country ideali a tutti i percorsi, di norma con forcella anteriore ammortizzata (le escursioni possono variare da 100 a 130 millimetri) ai modelli bi-ammortizzati pi¨´ tecnici e specifici per le discese impegnative, per esempio le mtb da enduro. Telai in carbonio oppure allumino. Ruote da 29 o 27,5 pollici. Pneumatici tassellati. Le mtb tipo ¡°front¡± sono decisamente adatte anche in citt¨¤ dove le ruote ampie sono una garanzia di maggior grip e sicurezza, per esempio sul bagnato quando s¡¯incrociano i binari del tram.
6- BICI PIEGHEVOLI
¡ª ?Dette anche ¡° folding ¡±, eredi della storica Graziella prodotta dagli anni Sessanta, hanno dimensioni molto contenute e ruote da 16 oppure 20 pollici (in alcuni casi 26 pollici) e un telaio che permette di ripiegare il mezzo e quindi trasportarlo su treni o bus (gratuitamente), oppure in ufficio per custodirlo al riparo dai malintenzionati.
E-BIKE A PEDALATA ASSISTITA
¡ª ?Sono ormai una realt¨¤ anche in Italia. Di tutte le categorie sopra citate esistono versioni a pedalata assistita, le corrispettive e-bike. Modelli che permettono di ridurre la fatica e allungare le percorrenze . Come? Tramite un motorino elettrico (posto nel movimento centrale o nel mozzo posteriore) abbinato a una batteria (nei modelli pi¨´ recenti inglobata nel telaio e completamente invisibile) il biker pedala e ottiene in ¡°cambio¡± un¡¯assistenza fino alla velocit¨¤ massima (per legge) di 25 km/h, superata la quale il motore va in stand-by.
BICI: I PREZZI
¡ª ?La spesa? Per una city bike entry level si parte da 100-150 euro, ma i modelli di marche blasonate e componentistica avanzata superano i 1.000 euro, anche di molto. Per una bici da corsa (e una gravel) si deve mettere in conto una spesa da 400-500 euro a salire (la fascia premium pu¨° raggiungere i 10 mila euro e oltre). Una mountain bike da cross country si pu¨° avere partendo da poche centinaia di euro; per una pieghevole da 150-200 euro a salire.
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