decisioni
La bici del triatleta: quali freni scegliere?
Il triathlon sta vivendo un momento di forte evoluzione dal punto di vista dei mezzi meccanici, ma il dilemma ¨¨ stato frequente negli ultimi anni
Il triathlon, come il ciclismo, sta vivendo un momento di forte evoluzione dal punto di vista dei mezzi meccanici, ma il dilemma degli ultimi anni ¨¨: freno a disco o freno a pattino? Il mercato si sta indirizzando verso la prima ipotesi, ma davvero ¨¨ necessario adottare questo sistema frenante per avere una bici adeguata alle nostre esigenze in allenamento e in gara? La verit¨¤, anche in questo caso, sta nel mezzo, con aspetti positivi e negativi per entrambe le scelte.
VANTAGGI DEI PATTINI
¡ª ?La manutenzione dei freni con i pattini ¨¨ molto facile. Il sistema a pinze si pu¨° riparare anche a casa e le regolazioni sono semplici. Lo stesso si pu¨° dire per la sostituzione dei pattini, necessaria, per esempio, quando si passa dalle ruote in alluminio a quelle in carbonio. Molto facile sistemarli e gestirli durante i viaggi: con una protezione adeguata e trasportando le biciclette nelle sacche adatte, i freni saranno pronti all'uso anche dopo un lungo viaggio in auto o in aereo.
SVANTAGGI
¡ª ?Lo svantaggio pi¨´ evidente ¨¨ quello della perdita di efficacia della frenata con le strade bagnate, soprattutto se le piste frenanti sono in carbonio. Inoltre, l'utilizzo di pattini usurati o non adeguati pu¨° causare danni, anche irreversibili, ai cerchi mentre i cavi che attivano la pinza tenderanno ad allungarsi e a usurarsi, rendendo meno precisa l'azione meccanica comandata dalla leva del freno.
DISCHI
¡ª ?I freni a disco agiscono tramite l'uso dell'idraulica, che comanda una pinza dotata di due piccole pastiglie che si trovano a pochi millimetri di distanza dal disco stesso. La frenata ¨¨ molto potente in tutte le condizioni atmosferiche: il rotore dedicato favorisce il il raffreddamento e dunque garantisce una frenata pi¨´ costante, evitando il surriscaldamento del cerchio. I telai concepiti per le ruote con freno a disco consentono uno sviluppo migliore dell'aerodinamica, aspetto che migliora anche la guidabilit¨¤ della bici e va a sopperire ad un lieve aumento di peso della componentistica oltre a rendere le biciclette perfettamente compatibili con gli pneumatici di sezione pi¨´ ampia (28 o 32 mm).
MANUTENZIONE
¡ª ?Per contro, ¨¨ complicato svolgere la manutenzione, non solo il montaggio e la regolazione, ma anche la gestione e la sostituzione dei liquidi: meglio affidarsi ad un meccanico competente (anche quando si ¨¨ fuori sede) affrontando con regolarit¨¤ il controllo. In conclusione, non c'¨¨ una soluzione ottimale per chiunque. Certo, le biciclette con freno a disco faranno risparmiare qualche watt e il mercato ha virato in questa direzione, ma ci¨° che importa ¨¨ il feeling con il mezzo abbinato alla sicurezza: se la tua bicicletta attuale garantisce questi due aspetti, non ¨¨ fondamentale cambiarla.
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