i CONSIGLI
Correre con la pioggia: come evitare gli infortuni e mantenere alte le performance
Diversi studi scientifici hanno scoperto che in caso di pioggia aumenta la dispersione di calore e il dispendio energetico a parit¨¤ di efficienza. Buona notizia per chi deve bruciare pi¨´ calorie, ma non per chi ricerca la prestazione. Con la corsa protratta a lungo la perdita di calore si intensifica, a causa dell'aumento dell'area cutanea umida e fredda, incrementando ulteriormente la perdita di energie. Fino a quando, non si riesce pi¨´ a termoregolare con il rischio dello?stress da freddo. Per questo, ¨¨ importante impostare la corsa sotto la pioggia seguendo alcuni accorgimenti.
la pioggia cambia la biomeccanica di corsa
¡ª ?La corsa su una superficie bagnata incide notevolmente sulla biomeccanica di corsa. Importantissime saranno le scarpe utilizzate. Queste devono avere un buon grip per evitare di scivolare: oltre che a favorire le cadute, la pioggia obbliga i sistemi che regolano l'equilibrio e la coordinazione ad un iper lavoro. Quando piove l'impatto a terra del tallone ¨¨ meno probabile, per il rischio maggiore di scivolare, considerando l'area limitata d'appoggio e il picco di forza incidente a terra. Invece, in caso di attacco di mesopiede o avampiede,?l'area d'appoggio aumenta e la maggior ammortizzazione prodotta dalla?flessione di caviglia, ginocchio e anca ne facilita il controllo. Per lo stesso motivo la lunghezza della falcata subir¨¤ una riduzione e aumenter¨¤ la cadenza o frequenza dei passi.? Comunque, se il grip della scarpa non ¨¨ buono si tender¨¤ a scivolare in avanti aumentando il lavoro dei tibiali anteriori e disperdendo maggior energia per il controllo dell'equilibrio.
i vantaggi della corsa con la pioggia
¡ª ?Ogni runner dovrebbe controllare le previsioni del tempo prima degli allenamenti, in modo da sapersi regolare in tempo e decidere se correre o meno. ? vero anche che per svariati motivi, a volte, non si possono spostare gli allenamenti e che le gare si svolgono in qualsiasi condizione meteorologica.? Solo la presenza di fulmini (sopratutto in montagna), tempeste intense con forti venti e condizioni di riduzione della visibilit¨¤ dovrebbero farci optare per allenamenti indoor, utilizzando il tapis roulant. Per il resto, correre in condizioni un po' avverse e umide allena il nostro corpo e i nostri sistemi metabolici a una maggiore resistenza e forza. Occorre fare molta attenzione alla corsa nei boschi, alla presenza di fango, pietroni bagnati, pozzanghere e accumuli di foglie che aumentano il rischio di scivolare. Inoltre, la presenza di alberi implica il rischio di caduta di rami. Preferibile, quando piove, la corsa su asfalto.
come correre sotto la pioggia
¡ª ?L'utilizzo di vestiti adeguati alla pioggia ¨¨ fondamentale. Indumenti impermeabili, traspiranti e idrorepellenti, ma anche un cappellino con visiera, per evitare la chiusura degli occhi dovuta alle gocce d'acqua che, per reazione, aumentano il lavoro della mimica facciale e riducono la visuale. Se non fa freddo, evitiamo di vestirci troppo. Utilizziamo pantaloncini e maglietta con l'accortezza di fare un massaggio pre-corsa con olio canforato che permetter¨¤ alla pioggia sulla pelle di scivolare via velocemente, proteggendo cos¨¬ la cute dal trasferimento del freddo dall'esterno verso i muscoli. Importante per la sicurezza ¨¨?rendersi visibili con catarifrangenti e luci, sopratutto se si corre in strada. Possibilmente, ¨¨ meglio correre in zone vietate al traffico e senza utilizzare gli auricolari; la musica si somma al rumore della pioggia, rendendoci meno attenti e vigili. Prima di una gara, inoltre, evitiamo le attese sotto la pioggia e muniamoci di un poncho di plastica da gettare prima della partenza. Ci impedir¨¤ di prendere freddo e partire fradici. Utilizziamo della vaselina sulle zone di pelle pi¨´ delicate (soprattutto sui piedi, per evitare le vesciche). Da ricordare che il cotone con la pioggia si riempie d'acqua, appesantendo i vestiti e aumentando lo sfregamento cutaneo. Quindi, meglio indossare tessuti idrorepellenti.
il riscaldamento
¡ª ?Il warmup ¨¨ sempre importante prima di correre e diventa fondamentale in caso di pioggia. Va fatto al coperto e al caldo, possibilmente correndo su una superficie asciutta. Nel riscaldamento, puntiamo su esercizi dinamici di stretching per portare a "temperatura" la muscolatura e sopratutto gli adduttori (Foto 1), i glutei (Foto 2), i femorali, i quadricipiti e i muscoli dei polpacci (Foto 3). Il riscaldamento favorisce anche la gittata cardiaca, fondamentale per scaldare bene tutti? i tessuti e gli organi del corpo. Per esempio, le andature sono un'ottima soluzione (Foto 4).
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a fine corsa
¡ª ?La priorit¨¤ ¨¨ togliere subito gli indumenti bagnati e infilarsi sotto la doccia per ripristinare la temperatura corporea. Ma va fatto gradualmente, per evitare shock termici. Inoltre, per riportate la temperatura corporea a valori fisiologici, assumete bevande calde. Asciugatevi molto bene, compresi i capelli con il phon, e dopo avere indossato abiti asciutti e caldi, iniziate la vostra routine di stretching?ed esercizi specifici. Fondamentali dopo una corsa sotto la pioggia, perch¨¦ la variazione biomeccanica dell'appoggio e il freddo umido avranno aumentato il lavoro muscolare e la tendenza all'accorciamento delle fibre, che andranno normalizzate con l'allungamento passivo.
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