Il corridore di Misilmeri ¨¨ riuscito a dimostrare che ¨¨ possibile tornare a correre a ottimi livelli anche dopo il Covid
La situazione pandemica, in rapida evoluzione, testimonia di come nei diversi Paesi si sia fatto fronte a questa emergenza sanitaria. Fortunatamente, le misure messe in campo dall¡¯Italia, almeno per ora, dimostrano che gli sforzi compiuti fino adesso hanno portato a buoni risultati. Eppure, tra chi ha contratto l¡¯infezione, soprattutto se in forma moderata o addirittura grave, rimane il dubbio circa lo strascico, pi¨´ o meno prolungato, delle conseguenze negative del virus sul nostro fisico.
Dubbi che angosciano maggiormente la mente dello sportivo che pratica sport di resistenza, cio¨¨ di chi si trova quotidianamente a svolgere uno sforzo aerobico intenso e prolungato, come possono essere la corsa, il ciclismo su strada, il nuoto o il triathlon, ad esempio. Dubbi che nell¡¯ultimo anno si sono insinuati anche nella mente di Vincenzo Agnello, corridore siciliano che domenica 7 novembre, davanti l¡¯altare della Patria a Roma, chiudeva i campionati italiani di mezza maratona al 6¡ã posto in 1:04:35, a soli 23¡± dal suo primato personale.
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