Zoot Ali'i, la scarpa degli Ironman

[tps_title]PER I VERI IRONMAN[/tps_title]

Accattivante, confortevole e veloce: questa, in estrema sintesi, la Zoot Ali'i, la scarpa da running dedicata ai triatleti con il nome che si ispira all'Ironman Hawaii (chi non ha mai sentito nominate la Ali'i Drive?).

LA DESCRIZIONE Una scarpa neutra che fa di leggerezza, comodità e, ovviamente dell'aspetto, i suoi punti di forza. Grazie alla chiusura con il sistema Boa? che offre una calzata personalizzabile al millimetro e senza punti di pressione, risulta ideale nelle concitate fasi di transizione grazie alla speciale rotella, mentre i lacci in acciaio e le guide in nylon assicurano la perfetta tenuta durante la corsa. A garantire maggiore comfort ci sono la fodera interna BareFit?, la tomaia UltraFit?, la resistente suola ZCR e l‘intersuola ZVA iniettata, che completano le caratteristiche di questa calzatura da corsa dalla grande reattività. Peso 280 grammi (9.9 oz) per la taglia Usa 9, prezzo al pubblico 140 euro.

(continua nella prossima scheda)

[tps_title]LA PROVA[/tps_title]

Una scarpa che farà innamorare al primo impatto: l'aspetto è decisamente piacevole, il look è vistoso e appariscente ma incontra il gusto della maggior parte degli utenti, la calzata è agevole e la sensazione di confort è evidente sin dai primi passi. Zoot Ali'i riesce a trovare il compromesso tra buona ammortizzazione, dettaglio da non trascurare soprattutto per chi è orientato verso le lunghe distanze, e reattività, che viene messa in evidenza quando si aumenta il ritmo. La tecnologia Boa è una garanzia: certo, rispetto ai lacci elastici che la fanno da padroni tra i triatleti, è necessario spendere qualche secondo in più per regolare adeguatamente la chiusura durante la seconda transizione, ma la facilità di calzata e le buone sensazioni trasmesse durante la corsa faranno recuperare il (poco) tempo perso. La scarpa è piuttosto resistente, essendo concepita proprio per gli Ironman, ma, seppur sia davvero comoda e protettiva, non è consigliabile usarla costantemente in allenamento: in gara è davvero eccellente e si di difende bene anche nel fuoristrada leggero. Chi abitualmente corre senza calze, troverà positive sorprese a fine gara: l'assenza di cuciture e la morbidezza della fodera interna avvolgono perfettamente il piede, evitando vesciche e piccole abrasioni.