Il vincitore della coppa del mondo di corsa in montagna, specializzato nei vertical, spiega: "La cosa pi¨´ importante ¨¨ riuscire a leggere il terreno, e approcciarsi ai sentieri in maniera naturale e istintiva"
? l¡¯uomo che punta sempre al cielo, che va spedito sui monti come un capriolo. E vince. ? Henri Aymonod, del team The North Face, vincitore della coppa mondo di corsa in montagna, specialit¨¤ vertical e overall (quinto italiano di sempre).??
26 anni, terzo di tre fratelli gemelli, vive con la fidanzata e il cane Yuma a Rh¨ºmes-Saint-Georges, una valle laterale del Parco Nazionale del Gran Paradiso, a 1200 metri di altezza.?L'ho raggiunto al telefono per chiedergli di svelarmi tutti i segreti per correre un vertical e affrontare al meglio le salite e le discese.
Henri, che cosa s¡¯intende per Vertical??
"? una disciplina che fa parte della corsa in montagna; si tratta di un percorso di sola salita per mille metri di dislivello. Le gare generalmente vanno dai 2.5 ¨C 2.9 chilometri, fino a un massimo di 6 chilometri di sviluppo. In alcuni percorsi sono ammessi i bastoncini, in altri no. ? una competizione in cui lo sforzo ¨¨ relativamente breve, ma molto inteso, e la durata ¨¨ di circa mezz¡¯ora".?
? una gara in cui il cuore batte subito a mille e in cui non si pu¨° fare una gran strategia.?
"C¡¯¨¨ poca gestione a livello di tattica di gara; gli atleti partono subito forte, tirando dall¡¯inizio alla fine. Il cuore sale subito e bisogna essere preparati a sopportare una certa fatica".?
Come ci si prepara a competizioni di questo tipo??
"La cosa migliore essendo una disciplina particolare, ¨¨ quella di fare delle simulazioni allenandosi su salite ripide. Ci sono anche degli esercizi a corpo libero utili per aumentare la forza delle gambe, per¨° il mio consiglio ¨¨ di cercare di allenare la forza soprattutto sul campo".?
Chi vince queste gare??
"Solitamente vince l¡¯atleta pi¨´ forte, a differenza delle gare di trai-running in cui c¡¯¨¨ un continuo su e gi¨´ e tante variabili che possono mutare la situazione. Lo sforzo in un vertical ¨¨ concentrato e il terreno non ti permette di rifiatare. Ed ¨¨ una gara che pu¨° deluderti se arrivi dopo 20-30 minuti dal primo, mentre invece se termini un trail lungo porti a casa un successo personale. Perch¨¦ sei un finisher".
Come si affronta una salita, consigli??
"Nei tratti pi¨´ ripidi, per certe persone, ¨¨ pi¨´ produttivo e meno faticoso camminare. Chi arriva come me dalla montagna pura tende a camminare, mentre chi ha un passato da corridore su strada quasi sempre corre, perch¨¦ la camminata la trova controproducente. Consiglio quindi di allenare le proprie capacit¨¤ e imparare a conoscersi. E approcciarsi ai sentieri in maniera naturale e istintiva".?
Per chi solitamente cammina nei tratti ripidi, come dovrebbe comportarsi??
"La corsa essendo un gesto pi¨´ dinamico di base ¨¨ pi¨´ veloce, quindi se si cammina, per compensare occorre fare passi pi¨´ lunghi. Ad esempio, se correndo faccio due passi, camminando far¨° un solo un passo ma pi¨´ lungo".?
E in discesa come si corre??
"Cercando di aumentare la fase di volo, avendo meno contatto possibile col terreno, mantenendo una corsa pi¨´ ampia, quando possibile. Su percorsi tecnici siamo obbligati a frenare e a stare un po¡¯ arretrati. La cosa pi¨´ importante ¨¨ riuscire a leggere il terreno, riuscire a sfruttare le sue asperit¨¤ per frenare".?
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In discesa che ruolo giocano le braccia??
"Un ruolo importante. Cerchiamo di mantenerle composte il pi¨´ possibile per non disperdere energie, ma talvolta apriamole perch¨¦ ci danno pi¨´ stabilit¨¤. Sono uno strumento che ci aiuta a mantenere un buon equilibrio e un buon baricentro".?
Dopo tanta corsa in salita, che sfide ci sono all¡¯orizzonte??
"Mi sto appassionando alla corsa in pianura, l¡¯ho sempre vista come una cosa lontana e noiosa. In realt¨¤ c¡¯¨¨ tutta la parte di velocit¨¤ e la bellezza del gesto. Come atleta cerco sempre delle difficolt¨¤ per spingermi oltre i miei limiti. E allora perch¨¦ non migliorarmi anche in piano e prima o poi testarmi su una mezza maratona e una maratona. In ambito trail mi piacerebbe affrontare distanze pi¨´ lunghe; la prossima estate affronter¨° alcune gare molto impegnative in America e in Norvegia, vinte pi¨´ volte dal grande Kilian Burgada. E poi in Thailandia mi aspettano i Campionati Mondiali di corsa in montagna".
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