Gli occhialini, il segreto del successo nel nuoto: ecco quali scegliere

[tps_title]NUOTO[/tps_title]

La proficua stagione 2017 lo ha visto volare all'Ironman France di Nizza chiuso al 2° posto e tagliare il traguardo dell'Ironman Hawaii in 20a posizione in 8h35'25”. La frazione di nuoto non è il punto di forza di Alessandro Degasperi, ma dall'alto della sua esperienza, può offrire preziosi consigli per la scelta degli occhialini il segmento che apre ogni gara di triathlon.

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[tps_title]VISIBILIT?[/tps_title] “Una delle caratteristiche fondamentali degli occhialini utilizzati in acque libere è la garanzia di massima visibilità possibile. A tal proposito, è importante scegliere la lente giusta: spesso si pensa che sia fondamentale avere la lente specchiata, ma quando la partenza è alla mattina prestissimo, col buio, è meglio orientarsi sulla lente chiara”. Sempre meglio, dunque, essere dotati di due paia di occhialini con altrettante tipologie di lente. “L'ampia visibilità dev'essere garantita, ma la sicurezza dell'occhio va fermamente assicurata: la prima frazione, in particolare la partenza, è piuttosto concitata e si rischia di prendere colpi, anche calci ben assestati a volte: se ci si procura un taglio sotto l'occhio, la gara è compromessa. Sconsiglio dunque di usare gli 'svedesi', ottimi in piscina, ma non ideali per il mare aperto”.

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[tps_title]COMODI[/tps_title] “Inoltre, gli occhialini devono essere comodi: vanno provati, indossati, e ognuno deve scegliere il modello più adatto alla conformazione del proprio viso. Io mi affido ad Aqua Sphere per gli occhialini, sono prodotti molto affidabili e duraturi, ma vanno conservati al meglio: consiglio di usarne un paio per gli allenamenti e un paio da conservare per le gare. Ricordo anche che scegliere l'occhialino giusto fa la differenza in termini di sicurezza, ma anche di padronanza di se stessi: avere una buona visuale e riuscire a puntare la boa senza difficoltà renderanno più semplice la prima frazione”.

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[tps_title]PER LE ACQUE LIBERE[/tps_title] “Quando nuoto in mare o nei laghi, scelgo il Kayenne, ne ho due paia, uno con lente chiara e uno con lente polarizzata: si vede benissimo all'aperta, la lente non si appanna, la regolazione è facile e molto precisa e sono davvero affidabili”. Al primo utilizzo, i pregi elencati da Degasperi risultato piuttosto evidenti e risultato piuttosto comodi; mentre le lenti polarizzate sono eccezionali con luce naturale, con sole forte e in caso di cielo nuvoloso, in piscina possono creare qualche problema. Per quanto riguarda l'aspetto tecnico, il Kayenne rappresenta l’occhialino monopezzo top di gamma della collezione Aqua Sphere, un prodotto 100% Made in Italy essendo prodotto interamente presso lo stabilimento di Genova. Lo speciale design delle lenti in Plexisol? li rendono resistenti UVA/B al 100% (c'è anche il trattamento antigraffio e antiappannante), con i quattro angoli di visuale ampliati e il volume interno ridotto, garantiscono idrodinamicità ed un campo visivo a 180°, ora ulteriormente esaltato dalla disponibilità delle lenti polarizzate e specchiate, che riducono la luminosità e i riflessi. L’inserto a T, posizionato tra le due lenti, consente di realizzare un ponticello bi-materiale a durezza differenziata, offrendo un’eccezionale stabilità dimensionale, senza ridurre il comfort nell’orbita oculare inoltre, la fibbia a pressione monotasto Quick-FitTM rende facile e veloce la regolazione del cinturino anche a prodotto indossato. Prezzo al pubblico: 18,95 euro

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[tps_title]PER LA PISCINA [/tps_title]“In piscina, in allenamento, uso anche io degli occhialini essenziali, semplici: gli svedesi, proprio quelli molto diffusi tra i nuotatori di corsia” confessa Degasperi. La soluzione è Chronos (presto sul mercato), la rivisitazione degli occhialini svedesi in chiave moderna della linea MP (Michael Phelps), sviluppati con il prezioso supporto del campione olimpico dei 100 sl Alain Bernard, per i quali sono state utilizzate le tecnologie più avanzate: l'innovativa tecnologia ottica Geoplex in corso di brevetto per la realizzazione di lenti prive di distorsione e in grado di offrire una visione eccellente in ogni direzione. Davvero apprezzabile la micro guarnizione in Softeril, per un comfort e un’impermeabilità senza paragoni. Il cinturino in silicone è di facile regolabilità ed il ponticello completamente personalizzabile. Quando si indossano, il feeling è simile a quello degli svedesi classici: piccoli, tascabili, rigidi al punto giusto e completamente personalizzabili. A differenza dei prodotti tradizionali, risultano meno fastidiosi grazie alla guarnizione morbida che elimina completamente i fastidiosi segni nell'orbita oculare che ci accompagnano per diverse ore dopo l'allenamento in vasca. Ottimo anche il silicone dell'elastico e del ponticello che fa presagire buone doti di durabilità nel tempo e resistenza agli agenti esterni come cloro e raggi solari.