A 52 anni ha chiuso la gara in 3 ore e 33 minuti a inizio anno, ma non ¨¨ la prima volta che corre fumando. Nel 2022 aveva centrato il suo primato a Guangzhou
¡°? vietato fumare mentre si corre la maratona¡±. Fa quantomeno sorridere uno degli articoli del regolamento della gara di Xiamen, in Cina. Appare superfluo, ma ¨¨ figlio di un precedente ed ¨¨ stato il ¡°cavillo¡± che ha portato alla squalifica di Uncle Chen (zio Chen all¡¯italiana) al termine della gara del 7 gennaio. Come aveva gi¨¤ fatto un paio d¡¯anni fa a Guangzhou, sempre in Cina, il 52enne si ¨¨ ripresentato al via della maratona organizzata nella localit¨¤ della costa sudorientale del Paese, di fronte all¡¯isola di Taiwan, con la sua immancabile sigaretta.?
tempi niente male
¡ª ?Zio Chen ha corso tutti i 42,195 km fumando ininterrottamente (non sempre la stessa sigaretta, sia chiaro) e ha tagliato il traguardo con il mozzicone tra le labbra. Il suo tempo, per¨°, non ¨¨ stato omologato per via del regolamento che vietava in maniera esplicita tale condotta di gara, a differenza di quanto era successo nel 2022 Guangzhou, a 650 km di distanza. All¡¯epoca aveva concluso la gara in 3 ore, 28 minuti e 45 secondi: un tempo di tutto rispetto, considerata anche la sua et¨¤. L¡¯assurdo ¨¨ che, nonostante gli anni, continua a registrare tempi da amatore ben allenato. D¡¯altronde, il crono con cui aveva chiuso la gara di Xiamen?¨¨ molto simile a quello di due anni prima: 3 ore e 33 minuti, appena 5 minuti scarsi pi¨´ lento del 2022. Tempo chiaramente non omologato proprio perch¨¦ non aveva mai smesso di fumare, incurante anche di tutti gli altri partecipanti.?
una regola ad personam
¡ª ?Proprio per il suo primato (abbastanza discutibile, a dirla tutta) del 2022, lo scorso anno la Chinese Athletics Association?aveva deciso di formalizzare nei regolamenti di gara il divieto di fumo. Una norma ad personam inserita in un elenco di ¡°comportamenti incivili da parte dei runner come defecare all¡¯aperto, fumare o calpestare aiuole o spazi verdi che influiscono sulla corsa e sulla sicurezza degli altri¡±. A dirla tutta, per¨°, secondo alcune riviste cinesi, pare che zio Chen non sia un fumatore incallito. La sigaretta in gara (per quanto totalmente irrispettosa di tutti i runner che corrono assieme a lui) potrebbe rappresentare un modo, alquanto bizzarro, di gestire l¡¯ansia, o magari far parlare di s¨¦. Anche perch¨¦, se fumasse tutti i giorni con la continuit¨¤ con cui spegne e accende sigarette in gara, probabilmente non concluderebbe la maratona nemmeno in cinque ore. Tra l'altro, come noto, fumare fa malissimo alla salute e condiziona pesantemente le performance sportive. Oltre che infastidire anche tutti gli altri runner che magari vorrebbero solo correre una maratona in tranquillit¨¤.
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