il tema
Da sedentari a runner? Scopri gli obiettivi che ti fanno arrivare al traguardo
Un obiettivo corretto deve essere concreto, misurabile, raggiungibile e sfidante, soprattutto quando parliamo di corsa. Ma cosa vuol dire? Cerchiamo di capirlo.?
obiettivi misurabili
¡ª ?Quando iniziamo a correre spesso ci poniamo come obiettivo qualcosa di abbastanza nebuloso. Alcuni "buoni propositi" rischiano di essere poco chiari e quindi poco concreti. Per esempio: "Voglio imparare a correre meglio". Oppure: "Voglio diventare pi¨´ veloce", "Voglio correre una maratona". Per quanto stimolanti, questi non sono obiettivi corretti. Per renderli efficaci bisogna inserire dei dati, renderli misurabili. Per esempio, possiamo trasformali in "Voglio migliorare la mia tecnica di corsa e la mia falcata". Oppure: "Voglio velocizzarmi sulla 10km e passare da 60' a 50' in gara", o mettere comunque una scadenza, come puntare alla maratona in un determinato periodo. In questo modo si riescono a tracciare dei confini ai nostri desideri e si pu¨° costruire un iter per raggiungerli.
obiettivi raggiungibili
¡ª ?Poi passiamo alla raggiungibilit¨¤. Nell'inserire un obiettivo dobbiamo capire se effettivamente ¨¨ alla nostra portata. Senza tarparci le ali, dobbiamo analizzare la situazione e rimanere aderenti alla realt¨¤. Per un neofita, porsi come obiettivo una maratona dopo 3 mesi, se si arriva a correre massimo 7 km, ¨¨ un azzardo. Gli obiettivi devono essere alla nostra portata, questo perch¨¦ la nostra societ¨¤ ci insegna che volere ¨¨ potere, ma se a priori sbagliamo a puntare il mirino, quasi sicuramente non centreremo il bersaglio. Il consiglio ¨¨ di confrontarsi con altre persone, magari con un po' pi¨´ di esperienza per farci raccontare il loro vissuto e da l¨¬ creare un iter. Sognare in grande ¨¨ sempre possibile, ma bisogna avere le giuste tempistiche e rapportare i sogni alla vita reale. Sognare di andare alle Olimpiadi sui 100 metri a 40 anni, senza una storia atletica alle spalle, non ¨¨ cosa possibile. Almeno in teoria.
obiettivi sfidanti
¡ª ?Questo deve essere fatto mantenendo comunque la caratteristica principale degli obiettivi per un amatore. E cio¨¨ che siano giustamente sfidanti per mantenere alta la motivazione. Traguardi troppo semplici da raggiungere ci lasceranno felici, ma senza quella magnifica sensazione di aver dato il massimo. Anche obiettivi poco stimolanti e poco sentiti possono abbassare il grado di motivazione. Se parliamo di gare meglio sceglierne una affascinante, che ci piaccia, che magari sia per noi importante a livello emotivo.
consigli pratici
¡ª ?Se siete dei neo-runner, il consiglio ¨¨ di non puntare subito a distanze troppo lunghe, ma di "limitarvi" a 10km o qualcosa di pi¨´ e magari mettere anche un obiettivo a lungo termine pi¨´ corposo. Potreste anche mettere solo un obiettivo a lungo termine molto "big", ma se il tempo tra l'oggi e il giorno X ¨¨ troppo lungo, il rischio ¨¨ di perdersi. ??preferibile invece costruire un piano e inserire obiettivi di mezzo, in modo da tenere sempre alta l'attenzione.
Nella selezione degli obiettivi?usate gradualit¨¤ e inserite sempre dei tempi di recupero, non dimenticatelo. Se il vostro sogno ¨¨ la maratona, andate a crescere con le distanze e "consolidate" ogni step. Non c'¨¨ nulla di pi¨´ destabilizzante di fissare innumerevoli obiettivi e magari iscriversi gi¨¤ a diverse gare nella foga della novit¨¤, per scoprire poi di aver fatto degli errori di valutazione. E magari dover rinunciare in itinere proprio a qualcosa a cui teniamo. Non ¨¨ raro il caso di runner che nel preparare la maratona si iscrivono a tantissime gare collaterali, bruciandosi proprio la maratona, alla quale arrivano stanchi o infortunati.
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