IL MANUALE
Superare, salutare, sorridere: il galateo del runner
Alcune situazioni durante la corsa ci lasciano sempre con il punto interrogativo in volto. Una di queste il saluto: chi si deve salutare quando si corre? Si saluta? E come? E se invece facciamo la figura di quelli che fanno i brillanti? Insomma, esiste un galateo che ci indica cosa fare e cosa non fare per non sembrare degli attaccabottone n¨¨ degli scorbutici?
La risposta ¨¨ no, ma sicuramente esistono delle buone pratiche.
Il decalogo del runner
¡ª ?Cerchiamo di capire cosa fare e cosa non fare, sapendo che per¨° il buon senso e il sorriso alla fine sono sempre una buona guida.
- salutare s¨¬ o no? Quando, come e perch¨¦? Quante volte vi siete chiesti se fosse il caso di salutare chi corre di fianco a noi? La risposta ¨¨ semplice: meglio salutare sempre, soprattutto se non ¨¨ la prima volta che vi incrociate, anche se non vi conoscete. Attenzione per¨° a non prenderla a male se non ricevete risposta: non tutti sono abituati a questa gentilezza e magari non se lo aspettano. Voi continuate a salutare, di certo alla fine strapperete dei sorrisi.
- come salutare? La cosa migliore ¨¨ alzare una mano o fare un gesto. S¨¬, perch¨¦ se salutate con un bel "ciao", anche se parlate forte potreste non essere sentiti. In molti ascoltano musica durante la corsa o magari sono sovrappensiero e non vi sentirebbero. Invece un gesto visibile con la mano non passa mai inosservato. Inoltre funziona anche in caso di ripetute veloci e mancanza di fiato.
- chi salutare? La risposta pi¨´ logica ¨¨ "tutti", ma se correte in un parco affollato ovviamente non ¨¨ possibile. Salutate tutti se correte con pochi altri e incrociate solo qualche altra persona, altrimenti salutate chi avete gi¨¤ visto in precedenza: salutare quel ragazzo che vedete tutte le mattine vi avviciner¨¤ e vi render¨¤ una squadra, anche se non vi siete mai parlati. State vivendo la stessa fatica, in fondo potreste facilmente essere amici.
- chi non salutare. S¨¬, va fatta anche questa precisazione. L'educazione direbbe che a nessuno va tolto il saluto, ma c'¨¨ un caso in cui il saluto non ¨¨ cosa. Se siete donne e correte spesso in un luogo isolato fate attenzione. Salutate i runner che vedete spesso, ma fate attenzione a chi cerca di attaccar bottone in modo insistente. Se quella persona che avete incrociato non vi convince troppo, nessuno vi riprender¨¤ se non la salutate. Fidarsi ¨¨ bene, non fidarsi ¨¨ meglio, dice la nonna. Insomma: se qualcuno non vi fa una buona impressione non risulterete troppo con la puzza sotto al naso se evitate di agitarvi in saluti e sorrisi.
- Sorridere. Sorridere ¨¨ bellissimo e sorridere correndo ancora di pi¨´. Sorridete quindi e sorridete anche agli altri. Soprattutto se vedete un runner che sta facendo fatica, sorridetegli. Sar¨¤ un incitamento tacito, ma fondamentale. Fate solo attenzione a sorridere, senza ridere. Non si sa mai che incontriate qualcuno suscettibile che si senta preso in giro!
- Superare. Tema delicatissimo! Se davanti a voi un altro runner rallenta e voi vi trovate a superarlo, come farlo in modo elegante? Per prima cosa non c'¨¨ nulla di male a superare, anche perch¨¦ non ¨¨ una gara. Anche perch¨¦ magari voi state facendo ripetute e il runner davanti a voi uno scarico lento, per cui se lo superate ¨¨ pi¨´ che normale. Quindi allargatevi e superate. Indicazioni? Non fatelo troppo vicino alla persona che superate per non dare fastidio e non voltatevi a guardare chi superate, potrebbe sembrare una sfida. Altra cosa: ok a superare, ma non fatelo apposta. Cio¨¨ non accelerate pur di superare l'altro se quello non ¨¨ il vostro ritmo. Di nuovo, non ¨¨ una gara! Ah, salutate quando superate!
- Chiacchierare e attaccar bottone. Solitamente non si fa a meno di non conoscersi. Si va a correre da soli spesso per staccare la spina. Non ¨¨ questo il momento per socializzare. Aspettate di finire la corsa e limitatevi ad un saluto aperto e sincero, ma niente discorsi troppo lunghi.
- "Quanto hai corso?" Se non conoscete il vostro interlocutore, questa domanda pu¨° risultare invadente. Si chiedono tempi e distanze se ci si conosce, ma non ¨¨ un buon modo per fare conoscenza. Il rischio ¨¨ quello di sembrare interessati unicamente alla performance e non alla persona. Sarebbe come chiedere qual ¨¨ lo stipendio ad un collega appena conosciuto. Fuori luogo.
- Igiene personale. Purtroppo dobbiamo ancora sottolinearlo: se sapete di correre in un luogo affollato, curate la vostra igiene. Non vale la scusa di non lavarsi "tanto poi si suda". Come in qualsiasi altro ambiente condiviso, bisogna pensare anche a chi ci sta intorno.
- Occupazione dello spazio. Se il sentiero ¨¨ stretto, ¨¨ bene non occuparlo tutto correndo, ma lasciare sempre lo spazio a chi incrociamo. Occupare tutta la strada ¨¨ sinonimo di menefreghismo. Altra cosa: si corre alla destra della strada, come in auto, cos¨¬ non ci scontreremo con chi viene in senso opposto. Solo se si corre su una strada trafficata ¨¨ meglio correre contromano per vedere le auto che transitano ed eventualmente scostarsi.?
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