Pista bob Milano-Cortina, c’è un’offerta. Il Cio resta contrario

Il bando da 81,8 milioni non va deserto. Nei prossimi giorni le dovute verifiche. Dubi: "La nostra posizione non cambia"

Tempo scaduto. Si è chiuso oggi ufficialmente alle 12 il bando del Simico - la Società infrastrutture Milano Cortina 2020-2026 - per la nuova pista da bob di Cortina. Secondo fonti accreditate, è presente un'offerta per il progetto nel portale appalti del Mit. Nei prossimi giorni si riunirà la commissione aggiudicatrice, per valutare la congruità dell'offerta ai requisiti della gara, in particolare per gli aspetti economici e tecnici. Il valore del bando per la pista, da costruire sul tracciato della ex Eugenio Monti, è di 81,8 milioni di euro, con 625 giorni di cantiere (contro gli 807 precedenti) previsti dal progetto di Simico.

CIO CONTRARIO

Un primo passo per mantenere l'impianto di bob, slittino e skeleton in Italia, dunque. è stato fatto, al contrario dello scorso luglio, quando il bando di gara per la realizzazione del "Cortina Sliding Centre" era andato deserto.?L’ottimismo per la notizia, però, contrasta con quanto dichiarato dai vertici del Cio a Gangwong, in Corea del sud, al termine dell’Esecutivo per i Giochi Olimpici Invernali. "La posizione del Comitato è da tempo inequivocabile: fin dal primo giorno abbiamo affermato che costruire un impianto in Italia sarebbe stato estremamente complesso in termini di costi, tempi e legacy. Ribadiamo che la soluzione deve essere trovata in un impianto già esistente e funzionante fuori dall’Italia" ha detto Christophe Dubi, direttore esecutivo del Comitato Olimpico. Ora la palla passa alla Fondazione Milano-Cortina, attraverso l'assemblea dei fondatori il 22 e il cda della Fondazione il 30 gennaio.?