Pista a Cortina, Cesana o all'estero? Su questo l¡¯Italia si giocher¨¤ tantissimo sul palcoscenico mondiale. Il progetto dovrebbe guardare agli esempi stranieri
Se l¡¯opera su cui si ¨¨ pi¨´ dibattuto negli ultimi mesi in Italia, finanche del Ponte sullo Stretto, sar¨¤ teatro delle gare di bob, slittino e skeleton all¡¯Olimpiade di Milano-Cortina 2026, lo sapremo soltanto alla fine di gennaio, quando il Comitato olimpico internazionale sar¨¤ chiamato a pronunciarsi definitivamente in merito. Cio¨¨ ad annunciare se la pista per i prossimi Giochi invernali sar¨¤ italiana, oppure - primo caso nella storia, per motivi che non siano strettamente legati a eventi contingenti - il Paese organizzatore sar¨¤ costretto a chiedere ospitalit¨¤ oltre confine.
credibilit¨¤
¡ª ?Al momento della decisione, mancheranno quasi due anni all¡¯appuntamento a cinque cerchi, il terzo in Italia nella storia dei Giochi invernali. E a quel punto, che sia Cortina o Cesana la sede eventualmente scelta, comincer¨¤ una corsa contro il tempo che non potr¨¤ essere assolutamente persa,?perch¨¦ l¡¯Italia si giocher¨¤ tantissimo sul palcoscenico mondiale alla voce credibilit¨¤. E rispetto. Una credibilit¨¤ che, in passato, ci siamo spesso giocati per motivi vari: lavori non terminati in tempo o addirittura mai completati, spese moltiplicate a dismisura rispetto al budget preventivo, fatturazioni gonfiate...
progetto lungimirante
¡ª ?Oltre a questi aspetti, per¨°, ce n¡¯¨¨ un altro. Quello che gli italiani hanno il sacrosanto diritto di esigere - e non vale solo per questo impianto - ¨¨ dare un senso al robusto impegno economico che si dovr¨¤ di nuovo affrontare. Se lo chiedono in tanti: ha senso, appunto, investire decine di milioni di euro - con l¡¯appendice tutt¡¯altro che banale dei successivi costi di gestione - per un impianto destinato alla pratica di tre discipline sportive che, in Italia, raccolgono poche decine di praticanti? Il s¨¬ - e noi siamo per il s¨¬ - ¨¨ giustificabile solo a una condizione. Che si faccia tesoro dell¡¯esperienza di Torino 2006. Per non ripeterla. Quindi bisogna pensare sin d¡¯ora a un progetto serio che guardi con lungimiranza al dopo Giochi.?Un progetto che attiri nuovi praticanti delle tre discipline attraverso efficaci operazioni promozionali rivolte ai giovani, sicuramente propensi ad assaggiare l¡¯adrenalina di una discesa a 100 all¡¯ora, purch¨¦ stimolati a dovere.
modelli stranieri
¡ª ?Un progetto che preveda accordi concorrenziali con le federazioni straniere sprovviste di impianti, al fine di ospitarle per sessioni di allenamento. Un progetto, infine, che coinvolga pure il pubblico per cos¨¬ dire della domenica, per fare anche un po¡¯ di cassetta: il taxi-bob, per esempio, in Germania, in Svizzera e in Austria ¨¨ molto diffuso. Non ¨¨ per niente disdicevole andare all¡¯estero, cercare di copiare i modelli che funzionano e importarli in Italia. Sia appunto Cortina o Cesana la localit¨¤ designata per i prossimi Giochi. Soltanto cos¨¬ si dar¨¤ un senso a questa scommessa. E al tempo stesso si potr¨¤ poi sperare di ridare anche linfa a tre discipline che - soprattutto bob e slittino - hanno regalato all¡¯Italia tante medaglie olimpiche e mondiali, ma che da un po¡¯ di anni, salvo qualche acuto estemporaneo, ci hanno visto in seconda fila. Ergo: se ci sar¨¤ concesso di giocare questa partita, stavolta non potremo permetterci il lusso di perderla.
? RIPRODUZIONE RISERVATA