Ai Piani di Artavaggio, che si raggiungono da Moggio, nel Lecchese, un¡¯area dedicata alle ciaspole e allo scialpinismo insieme a un campo scuola di sci e bob per i bambini
Sulle montagne a cavallo tra Lecchese e Bergamasca, a un¡¯ora di auto da Milano, sorge il comprensorio sciistico di Bobbio e Valtorta, dove l¡¯innevamento programmato consente di sciare per tutto l¡¯inverno e il Bus della Neve ogni sabato e domenica invernale conduce dal capoluogo di regione a Bobbio (partenza alle 7.30).
Appartengono al medesimo comprensorio i Piani di Artavaggio, localit¨¤ che si raggiunge con la funivia gestita dalla ITB dal paese di Moggio (Lc), in Valsassina .
Una ¡° palestra¡± a cielo aperto , dominata dal Monte Sodadura (2.050 metri) dall¡¯inconfondibile forma a piramide. Da Artavaggio, dove la neve ¨¨ solo naturale, la veduta panoramica ¨¨ spettacolare, abbracciando le Prealpi Orobie - dal Resegone al gruppo delle Grigne - e spaziando sino alla Brianza e la pianura milanese. Una localit¨¤ che, da anni, si ¨¨ votata alle famiglie tra corsi di sci per bambini, bob e slittino. In loco vi sono quattro tapis roulant : uno per il bob e lo slittino, tre per agevolare le risalite dei bambini, che qui possono apprendere i rudimenti dello sci.
L¡¯area di Artavaggio ¨¨ nota, inoltre, per altre attivit¨¤ invernali. Tra le principali attivit¨¤ che richiamano turisti da tutta la Lombardia, inoltre, lo scialpinismo e le ciaspole . Artavaggio rappresenta quindi una delle principali localit¨¤ lombarde, non troppo distanti da Milano, dove poter scoprire il fascino di questa attivit¨¤ sportiva .
CIASPOLE: PERCORSI PER TUTTI
¡ª ?Dai 1.650 metri , punto d¡¯arrivo della funivia ai Piani di Artavaggio, sino al Rifugio Nicola (circa 1.900 metri ) e il Sodadura, i percorsi segnalati per ciaspole rappresentano una delle maggiori attrattive dell¡¯area. ¡°Il personale specializzato traccia i percorsi per le ciaspole, camminate con le moderne racchette da neve che qui ad Artavaggio sono molto apprezzate - racconta Danilo Scaioli, responsabile dell¡¯area sciabile di Bobbio e Valtorta -. Un paio di percorsi in circa 40 minuti consentono di arrivare sino ai rifugi Nicola e Cazzaniga Merlini, poco oltre, facendo sport e ammirando un panorama unico¡±. Vie facilmente riconoscibili seguendo gli appositi cartelli, superando la Chiesa di Maria Santissima Madre della Chiesa, e tenendo come riferimento la sagoma del Monte Sodadura. Peculiarit¨¤ dell¡¯area dedicata alle ciaspole ad Artavaggio ¨¨ l¡¯accessibilit¨¤ a tutti gli escursionisti, non solo i pi¨´ allenati ed esperti. L¡¯alternanza tra pianori e dislivelli pi¨´ ripidi, con la possibilit¨¤ di brevi pause ove necessario, e la lunghezza del percorso non eccessiva (oltre che modulabile in funzione delle proprie esigenze) permette di organizzare una ciaspolata a misura di escursionista. Condizioni ideali, quindi, anche per un¡¯escursione di gruppo, o in famiglia, tenendo conto di diversi livelli di preparazione fisica.
L¡¯ATTREZZATURA
¡ª ?Pianificare un¡¯escursione con le ciaspole ai Piani di Artavaggio ¨¨ molto semplice. Il noleggio in loco, all¡¯arrivo della funivia, permette con 5 euro al giorno di dotarsi delle moderne racchette, realizzate in materiale plastico, e munite di ramponcini che consentono una ¡°presa¡± ideale anche sulla neve ghiacciata. Nell¡¯ inverno 2019-20, finora, la neve (completamente naturale) non manca ai Piani di Artavaggio, dove le ultime precipitazioni prima del Natale hanno aggiunto qualche centimetro di neve al manto gi¨¤ assicurato dalle nevicate di novembre 2019. Oltre alle ciaspole, che s¡¯indossano con facilit¨¤ sopra degli scarponcini impermeabili, e si fissano tramite appositi lacci, ¨¨ necessario dotarsi di bastoncini da trekking che, oltre a garantire un miglior equilibrio in ogni situazione, consentono una camminata pi¨´ ¡°rotonda¡± e un miglior allenamento. Le ciaspole moderne (qui ulteriori dettagli sull¡¯attivit¨¤ dell¡¯escursione invernale con le racchette da neve ai piedi ) permettono di slegare il tallone, tramite l¡¯apposito aggancio, consentendo quindi una camminata pi¨´ agevole nei tratti in salita, oppure di bloccarlo alla ciaspola stessa, scelta pi¨´ pratica in discesa e soprattutto quando si procede su neve fresca. Un ulteriore ausilio in termini di sicurezza pu¨° essere il kit di autosoccorso in caso di valanga. Mentre le regole-base del comportamento in montagna in caso di emergenza sono quelle qui sintetizzate.
NELLO ZAINO
¡ª ?Cosa manca al kit del buon ciaspolatore? Un abbigliamento tecnico, caldo e impermeabile, possibilmente a ¡°strati¡±; coprirsi ¨¨ bene, ma ¨¨ altrettanto utile non indossare vestiti troppo pesanti. Pantaloni da scialpinismo, una maglia termica e un pile, oltre a un piumino leggero (e una maglia di ricambio nello zaino, che contiene anche una borraccia con dell¡¯acqua), costituiscono l¡¯attrezzatura sufficiente (perlomeno alle altitudini di questa esperienza, in una giornata caratterizzata dall¡¯alternanza tra nuvole e sole, ma senza precipitazioni o vento forte), completata da un berretto, dei guanti leggeri e gli immancabili occhiali da sole.
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