Brown attacca Horner: "Accuse gravi, si chiarisca. Non è un bene per la F1". Chris: "No comment"

"Sono sotto investigazione, non posso commentare la vicenda, né fornire indicazioni sulle tempistiche dell'indagine. Spero solo che si arrivi ad una soluzione il più in fretta possibile". Questo il sostanziale "no comment" con cui Christian Horner ha risposto in conferenza stampa in Bahrain alle domande relative alla tempesta che lo riguarda, l'investigazione interna della Red Bull per "comportamento inappropriato" nei confronti di una dipendente. Come nella ricostruzione che potete leggere in questo articolo, le voci dal paddock danno praticamente per certo il suo avvicendamento, pronosticando che la prossima settimana, all'esordio del Mondiale in Bahrain, Horner non sarà più al suo posto come team principal della Red Bull.?

l'attacco di brown

Horner con le ore contate? Si vedrà. Oggi nella conferenza stampa Fia in pausa pranzo nella seconda giornata di test, ha colpito comunque la durezza delle dichiarazioni di Zak Brown. Il team principal della McLaren, seduto di fianco a Horner, ha invocato chiarezza in tempi rapidi: "Queste voci non fanno bene alla Formula 1 - ha detto - le accuse sono estremamente gravi, la McLaren tiene in altissima considerazione inclusione e diversità dei propri dipendenti, la Red Bull ha lanciato questa indagine che speriamo si svolga in modo trasparente. Fia e F1 hanno invocato rapidità, serve perché questi titoli non fanno bene alla F1. Anch'io mi auguro che si trovi una soluzione che non lasci alcun dubbio che tutto il procedimento sia avvenuto in modo trasparente".