All'Hungaroring debutta l'obbligo di usare mescole specifiche in qualifica: dure in Q1, medie in Q2 e soft in Q3. ? una variabile per avere pi¨´ strategie in gara, ma anche una speranza dei rivali per cercare di frenare la marcia inarrestabile dell'olandese della Red Bull
La missione spettacolo della F1 targata Liberty Media impone sempre nuove idee. Tanto pi¨´ urgenti con un Max Verstappen in formato extraterrestre che sta ammazzando il Mondiale sull'astronave Red Bull. Cos¨¬ questo fine settimana, al GP d'Ungheria, sar¨¤ sperimentato il nuovo format di utilizzo delle gomme in qualifica previsto gi¨¤ a Imola e poi rinviato per la cancellazione della gara causata dall'alluvione in Emilia-Romagna. In pratica i team saranno obbligati a usare le mescole hard in Q1, le medie in Q2 e le soft in Q3, senza possibilit¨¤ di scegliere. Non significa che vedremo improvvise sorprese nella lotta per la pole position, visto che il potenziale delle vetture migliori ¨¨ destinato comunque a venire fuori, ma in gara potrebbero esserci colpi di scena legati alla strategia, data la maggiore disponibilit¨¤ di pneumatici morbidi non utilizzati in Q1 e Q2.?
esperimenti
¡ª ?C'¨¨ insomma la (flebile) speranza che Verstappen e la sua Red Bull possano incontrare qualche ostacolo in pi¨´ sulla strada della vittoria. Finora niente e nessuno ¨¨ riuscito a fermare l'impressionante marcia dei campioni del mondo in carica, capaci di conquistare tutte le dieci gare disputate nel 2023 (otto con l'olandese e due con il messicano Sergio Perez). Un dominio schiacciante che ha pochi precedenti nella storia: se una Red Bull vincer¨¤ anche all'Hungaroring, saremo a 11 successi di fila da inizio stagione, come la mitica McLaren 1988 di Ayrton Senna e Alain Prost (12 se si considera anche l'ultima corsa del 2022 ad Abu Dhabi). Numeri da record. E cos¨¬, non essendo le rivali Ferrari, Mercedes e Aston Martin in grado di opporsi, si cercano le contromisure. Il nuovo format, scaturito dalle discussioni tra F.1 e la Pirelli, sar¨¤ ripetuto anche in occasione del GP d'Italia a Monza. Dunque su una pista con caratteristiche opposte rispetto al tortuoso circuito alla periferia di Budapest. Inoltre, per questo fine settimana, l'azienda milanese ha deciso di portare mescole pi¨´ morbide rispetto all'anno scorso (C3, C4 e C5), un'ulteriore variabile a cui adattarsi.?
fiducia
¡ª ?La Ferrari, a dispetto della magra prestazione di Silverstone con Charles Leclerc 9¡ã e Carlos Sainz 10¡ã, ritiene di potere tornare pi¨´ vicina al vertice come era successo in Canada e in Austria. Una convinzione dettata dal fatto che in Ungheria non ci sono i lunghi curvoni presenti a Silverstone e conta soprattutto la trazione. Inoltre si viaggia con una configurazione di ali da massimo carico aerodinamico e questo aiuta a sopperire ai limiti della SF-23. Il team principal Frederic Vasseur ¨¨ fiducioso che si vedranno i benefici degli sviluppi introdotti nelle gare precedenti, con l'aggiunta di un nuovo diffusore da provare. Vedremo. C'¨¨ curiosit¨¤ anche per la McLaren, rilanciata dalle grandi evoluzioni introdotte e tornata sul podio in Gran Bretagna con Lando Norris. Mentre la Mercedes spera di dare una monoposto all'altezza a Lewis Hamilton, il re dell'Hungaroring con otto successi, di cui si attende ancora il rinnovo (biennale) del contratto.?
sostenibilit¨¤
¡ª ?L'allocazione di gomme alternativa, al di l¨¤ delle ricadute sportive, avr¨¤ effetti benefici sulla sostenibilit¨¤, argomento sempre pi¨´ caro alla F1 di Stefano Domenicali. In un GP tradizionale, la Pirelli fornisce 13 set di gomme slick a ogni pilota, qui saranno 11, con un risparmio in totale di 160 pneumatici da produrre e trasportare. ? una linea per il futuro: la Pirelli sta infatti studiando con la F1 la possibilit¨¤ di riutilizzare in pi¨´ gare le gomme da bagnato e intermedie poco usate, se garantiranno la sicurezza. L'azienda italiana ¨¨ legata alla F1 fino al 2024 ed ¨¨ in competizione con il colosso giapponese Bridgestone per il contratto di fornitura 2025-2027. La decisione si avr¨¤ fra pochi giorni, perch¨¦ a fine mese la F1 Commission dovr¨¤ stabilire se imporre l'introduzione delle gomme senza termocoperte nel 2024 oppure rimandarla, una delle sfide a cui ¨¨ chiamata la Pirelli (¨¨ previsto un altro test con i team dopo il GP del Belgio). Se la Bridgestone dovesse subentrare nel 2025, dovrebbe partire da zero e accelerare lo sviluppo chiedendo uno sforzo alle squadre, anche perch¨¦ nel 2026 debutteranno le nuove power unit ibride e bisogner¨¤ riprogettare le gomme daccapo.
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