Fiat 500L, come cambiare la lampadina fulminata del faro anteriore

I fari a Led sono sempre più diffusi sulle auto di serie, ma in circolazione ci sono ancora molte auto con la classica lampadina alogena. A causa del tempo di utilizzo del mezzo, di un malfunzionamento dell’impianto o addirittura di un passaggio brusco su asperità dell’asfalto, può capitare che si fulmini. Nel caso di questo sfortunato evento è indispensabile procedere alla sostituzione il più presto possibile: infatti, che sia anabbagliante, abbagliante, di posizione o indicatore di direzione, questo componente non funzionante è importantissimo per viaggiare sicuri, per avere la massima visibilità di notte e per evitare di essere multati. Sulla maggior parte dei modelli in commercio, l’operazione è molto semplice e può essere effettuata anche senza ricorrere all’aiuto di un’autofficina: con un po’ di attenzione e soprattutto con gli attrezzi giusti si riesce a fare un lavoro pulito e in poco tempo anche nel box di casa, scopriamo come.

Il cambio della lampadina: parte 1

Il faro con la lampadina alogena ha sicuramente un aspetto meno accattivante di un moderno full Led, ma ha anche un vantaggio in termini economici: se il faro a Led si rompe è necessario cambiare tutto il blocco, molto costoso; se si fulmina la lampadina, invece, la spesa è contenuta in massimo una decina di euro. Per procedere con l’operazione, se l’elemento rotto è nella zona anteriore, bisogna aprire il cofano motore e armarsi di una luce da officina per lavorare con più comodità e visibilità. Come sempre, quando ci si infila nel vano motore è consigliato usare i guanti, soprattutto se il blocco è ancora caldo, ma in questo caso conviene lavorare a mani nude dovendo maneggiare componenti piccoli e delicati. In molti casi, come sulla Fiat 500L, per rimuovere la lampadina non è necessario staccare il faro, che comunque è spesso fissato da due o tre viti ben in vista e quindi facilmente rimovibile. Sul retro del faro è presente un tappo in gomma che va rimosso solo tirando l’elemento, indispensabile per isolare il componente da pioggia e intemperie. Lo step successivo è staccare il connettore, che può essere dentro a incastro o fermato da una piccola clip. Bisogna far più attenzione invece alla molla che tiene in posizione la lampadina: con un po’ di manualità va sganciata delicatamente, ma non bisogna fare troppa forza per evitare che si rompa la molla stessa o il supporto della lampadina in plastica.

Il cambio della lampadina: parte 2

La lampadina, a seconda del modello, ha un verso che va rispettato in fase di rimontaggio quindi, quando rimuovete il componente, cercate di memorizzare il verso in cui era posizionato (sulla base della lampadina ci sono delle linguette che aiutano a identificarlo). Verificato che la nuova lampadina sia uguale a quella vecchia e che, nel caso cambiaste tipologia o colore, è consigliabile la sostituzione su entrambi i lati, siete pronti a rimontare l’elemento luminoso funzionante seguendo gli stessi passaggi della fase di smontaggio: posizionamento corretto, molla ben ancorata, connettore agganciato e tappo di isolamento montato. Prima di chiudere il cofano è meglio verificare che funzioni tutto correttamente, accendendo anabbaglianti, abbaglianti, luci di posizione e indicatori di direzione. Infine, ricordarsi di recuperare la lampada da officina all’interno del vano motore prima che finisca persa o, peggio ancora, si avvicini troppo agli organi in movimento.