Yamaha Moro 07: la e-mtb per tutti

La prima e-mtb di Yamaha arriva sul mercato strizzando l'occhio al rider che cerca un prodotto versatile, divertente, e dal prezzo competitivo

MORO 07, la nuova mountain bike All Mountain a pedalata assistita della casa di Iwata, ispirata alla Ténéré 700, è la punta di diamante per la gamma e-bike del marchio giapponese. Tutti i principali brand motociclistici sono entrati negli ultimi anni in questo mercato.?Yamaha, che inventò la prima e-bike 30 anni fa, non poteva essere da meno, facendolo con una filosofia diversa rispetto alla concorrenza. La MORO 07 viene proposta in allestimento unico con una chiara impronta user friendly, pensata per chi ha voglia di pedalare e dal prezzo concorrenziale, 5.499 euro. Venduta online, è già disponibile per l'Italia dal primo quadrimestre 2023. I nuovi clienti verranno indirizzati nei concessionari Y.E.E.C. (Yamaha eBike Experience Center), dove potranno richiedere un test ride, provare la taglia corretta prima dell'acquisto, ricevere assistenza e scoprire la gamma di accessori dedicati.

Telaio

Completamente in alluminio, ruote da 27.5", design Dual Twin proprietario e nessun rebranding di altri marchi: Yamaha comincia da zero e sviluppa il telaio in casa, per armonizzarsi al meglio con il nuovo motore PW-X3. Il risultato è una buona rigidità, tanta luce a terra, una perfetta integrazione con la batteria e un design pulito. Il carro posteriore è un quadrilatero con giunto Horst, gestito da un ammortizzatore con 210 mm di interasse e 55 mm di corsa: il tutto si traduce in 150 mm di escursione alla ruota posteriore, che lavora in armonia con la forcella da 160 mm. Il passaggio dei cavi è interno al telaio e le finiture sono di buona qualità, come ci si aspetterebbe da un marchio giapponese. ? disponibile in tre taglie (S, M, L) e nei colori Icon Blue, Raven Silver, il peso dichiarato per la MORO 07 è di 23,9 kg?per la taglia media.

Aleestimento

?La MORO 07 monta componenti di fascia medio/alta.?Uno dei punti di forza di questa e-mtb è la praticità, non solo nella guida, ma anche nel settaggio. Non servirà passare ore a provare infinite regolazioni, merito della scelta delle sospensioni ad aria RockShox, della forcella Lyrik Select RC e dell'ammortizzatore Super Deluxe Select + RT. Basterà solamente regolare il "sag" in base al proprio peso, seguendo i riferimenti presenti su ammortizzatore e forcella e iniziare a pedalare. Il tuning delle sospensioni è già stato impostato di fabbrica su specifiche Yamaha, è possibile comunque effettuare una regolazione di fino, grazie ai registri della compressione e del ritorno presenti su entrambi.?

La trasmissione è una Shimano XT M8100 a 12 velocità, i freni sono i Magura MT5 a 4 pistoncini che mordono dischi da 203 mm, il reggisella telescopico è di tipo idraulico, con una corsa di 125 mm per le taglie S/M e 150 mm per la taglia L.

Motore e batteria

PW-X3 è la nuova unità di Yamaha, 250 W di potenza, 85 Nm di coppia, più piccola del 20% rispetto alla precedente generazione, e più leggera del 10% con un peso di 2,75 kg. Il nuovo software di gestione mette a disposizione una modalità Auto, 5 modalità manuali (ExtraPW - High - Std - Eco -Eco+) e la modalità Walk in caso ci sia la necessità di spingere la bicicletta. L'interfaccia X che comanda l'unità ha un design minimal, composta da un selettore sul manubrio e un display a 8 led, 4 per l'autonomia e 4 per indicare il livello di assistenza selezionato, posizionato vicino l'attacco manubrio. La batteria da 500 Wh, 36V, 13,4 Ah, agli ioni di Litio, è stata sviluppata direttamente da Yamaha per garantirne un ciclo di vita affidabile e una perfetta integrazione con il telaio Dual Twin. Il connettore per la ricarica è posizionato nella parte interna del telaio per facilitarne l'accesso e preservarlo da terra, acqua e fango.

Connettività

La MORO 07 dispone della connettività Bluetooth per interfacciarsi con le app compatibili per smartphone, IOS e Android, o con alcuni modelli di ciclo computer.

Moro 07: come va

Begur, provincia di Girona (Spagna), paese a metà fra i boschi e le suggestive scogliere della Costa Brava, ha rappresentato la location perfetta per il primo test con la nuova MORO 07. Questa e-mtb è stata progettata per essere agile e intuitiva, perfetta anche per i rider neofiti. Le geometrie del telaio bilanciate non mettono mai in crisi anche quando i passaggi diventano più tecnici. Il team di Yamaha, prima di partire, ci tiene a precisare che la MORO 07 è pensata per divertire. Il percorso di prova di circa 25 km ci ha consentito di provarla su diversi tipi di terreno, sia in salita che in discesa.

Posizione di guida

Saliti sulla nostra MORO 07 di taglia media, percorsi i primi metri, sia in sella che in piedi sui pedali, si percepiscono subito le geometrie e il carattere di questa e-mtb. In pedalata l'angolo del tubo sella di 70,2° trasferisce gran parte del peso sulla ruota posteriore, caratteristica che, unita all'adozione di foderi posteriori lunghi 465 mm, aiuta a scaricare a terra l’esuberanza del nuovo motore PW-X3. L'anteriore risulta leggero, complice anche lo stack di 625 mm, e l'utilizzo di quattro distanziali sotto lo stem in configurazione standard, consentendo di superare gli ostacoli senza dover sollevare la ruota anteriore da terra. Saliti sui pedali, abbassato il reggisella telescopico, nel nostro caso da 125 mm, in posizione di guida "base", il bilanciamento dei pesi cambia nettamente, la sensazione è di essere sopra la bici e non dentro. Il reach è una delle quote che subisce un incremento drastico al variare delle taglie, passando dai 392 mm della taglia S ai 482 mm della L, mentre la nostra M lo ha di 436 mm. Avremmo preferito che in questo intervallo fossero disponibili quattro taglie e non tre, per lasciare al rider più opzioni di scelta. L'anteriore si carica facilmente consentendo di mantenere il controllo della MORO 07 sia in percorrenza che in frenata.

Salita

Sabbia, radici, rocce, c'è un po' di tutto sul nostro sentiero e la MORO 07 avanza senza esitazione. La sospensione posteriore è ben progettata e non necessita del bloccaggio dell'ammortizzatore, potendo sfruttare al meglio la potenza disponibile. L'anteriore, anche se leggero, mantiene una buona aderenza e direzionalità, bisogna compensare con il corpo solamente quando le pendenze si fanno più importanti. Durante il test abbiamo utilizzato le modalità che offrono la maggiore assistenza alla pedalata, (Auto, High, Expw), la coppia del motore di 85 Nm viene erogata in maniera lineare e rimane costante sia alle alte che alle basse cadenze, rendendo la pedalata molto naturale. Le ripartenze da fermo sono supportate dalla tecnologia "cadenza zero" che fornisce assistenza appena si applica una leggera pressione sul pedale, caratteristica che ci ha permesso di ripartire in condizioni di aderenza critiche. L'unica situazione in cui si è reso necessario abbassare il livello di assistenza è stata nelle ripartenze su radici, dove la potenza trasferita alla ruota posteriore risultava eccessiva innescando un leggero slittamento.

Discesa

Se in salita il motore la fa da padrone, in discesa è il telaio della MORO 07 a mostrare le sue caratteristiche migliori. Il design dual twin le conferisce un'ottima rigidità, è facile mantenere la linea in curva e il controllo dell'anteriore, le ruote da 27.5" ne fanno una e-mtb giocosa per il rider esperto e maneggevole per il neofita. L'angolo di sterzo di 66,2° aiuta nelle curve strette e mette in evidenza il carattere di questa e-mtb, più votata alla guida dinamica che al superamento in velocità degli ostacoli più insidiosi. La sospensione posteriore sfrutta bene i 150 mm di escursione, il comportamento lineare aiuta a mantenere la ruota sempre incollata al suolo, anche in frenata, facendo affidamento sulla naturale progressività dell'ammortizzatore ad aria per gestire gli impatti più violenti. Anche osando con la velocità, la MORO 07 risponde bene mostrando un comportamento composto e lineare, infondendo al rider una sensazione di sicurezza costante che esalta il divertimento. Al termine del test non possiamo che dare ragione a Yamaha, la MORO 07 fa sorridere e lo fa senza richiedere un impegno eccessivo da parte del rider. Il motore PW-X3 si è dimostrato ottimo nei consumi concludendo i 25 km e i 700 m di dislivello con ancora il 50% di autonomia residua.

Pregi e difetti

Piace:?

• Maneggevolezza;?
• Motore;
• Prezzo.

Non piace:?

• Pneumatico posteriore poco tassellato;
• Avremmo preferito una taglia intermedia fra la M e la L;
• Mancanza portaborraccia.