COSA SCEGLIERE
Ricarica auto elettrica: costi veri a casa con wallbox e con le colonnine
Quanto costa la ricarica di un¡¯auto elettrica? La domanda torna periodicamente in primo piano, in parallelo con la crescita delle auto ibride plug-in e delle elettriche, la pi¨´ alta mai registrata in Italia nel 2020. Anche, e soprattutto, per merito degli incentivi statali previsti per i modelli pi¨´ virtuosi in termini di emissioni di CO2. Nonostante la crescita, non si pu¨° parlare ancora di boom, in quanto i fattori deterrenti all¡¯acquisto sono scarca diffusione delle infrastrutture di ricarica e prezzo d¡¯acquisto elevato (il delta tra una variante termica e quella elettrica, della stessa marca e modello, pu¨° superare i 10.000 euro). Inoltre, a molti non sono chiari i costi di rifornimento di un¡¯auto a batterie, anche perch¨¦ possono variare, sensibilmente, in base al tipo di ricarica effettuata. Da questa premessa possiamo trarre la prima conclusione: la velocit¨¤ di ricarica ha un costo decisamente superiore a quella domestica, che comunque non ¨¨ gratuita.
Ricarica auto ev: tipologie
¡ª ?Come ormai noto alla maggior parte degli automobilisti, le modalit¨¤ di ricarica di un'auto elettrica oggi sono due: quella pi¨´ lenta ed economica ¨¨ la corrente alternata (AC), che abbiamo anche in casa. L¡¯altro metodo ¨¨ con la corrente continua (DC), che possiamo sfruttare utilizzando le infrastrutture sparse sul territorio. Usando la corrente alternata possiamo arrivare, in teoria, fino ad un massimo di 22 kW di potenza di ricarica. A patto che questa potenza sia supportata dal nostro impianto elettrico domestico (molto raramente) e dal sistema di ricarica dell'auto. Non tutte le auto a zero emissioni supportano la ricarica AC a 22 kW: alcune si fermano a 7,4 kW, altre arrivano a 11 kW, alcune si spingono fino alla potenza massima. Passando alla corrente DC e alle colonnine pubbliche, invece, la potenza massima pu¨° superare abbondantemente i 100 kW. Vale sempre il discorso sulla predisposizione dell'auto per poter sfruttare tutta la potenza di ricarica.
Quanto costa ricaricare a casa
¡ª ?Partendo dal presupposto che l'impianto elettrico tipo delle case italiane non va oltre la potenza di 3,3 kW, ¨¨ quasi obbligatorio chiedere al fornitore di energia l'aumento di potenza. Soprattutto per scongiurare il rischio di rimanere al buio nel caso venga acceso un elettrodomestico di troppo mentre l¡¯auto ¨¨ in carica. ? possibile aumentare la potenza impegnata a scatti da 0,5 kW (fino ai 6 kW), da 1 kW (dai 6 ai 10 kW) e da 5 kW (dai 10 kW in poi). Ogni kW impegnato in pi¨´ si paga fisso in bolletta e incide per circa 24 euro l'anno. Poi si paga ogni kWh immesso nella batteria dell'auto elettrica, secondo la nostra tariffa domestica. La media tra i vari fornitori di energia indica un costo tra i 0,20 ed i 0,22 euro per ogni kWh prelevato da un contatore da 3,3 kW. Il costo medio mensile per la ricarica da casa, effettuata almeno 2 volte a settimana, pu¨° comportare un aggravio in bolletta che pu¨° oscillare dai 65 euro per una citycar a zero emissioni, fino a circa 150 euro per un¡¯auto con un grosso pacco batterie. L¡¯aggravio aumenta in caso di contatori con potenza superiore a 3,3 kW.
Quanto costa la ricarica con Enel X
¡ª ?Attualmente Enel X ¨¨ il gestore che ha il maggior numero di punti di ricarica sul territorio (¨¨ di pochi giorni fa la notizia dell¡¯inaugurazione della prima stazione di ricarica ultrafast in un area urbana) con circa 12.000 punti di ricarica censiti a gennaio 2021. Enel X ha diversi tipi di colonnine: le JuicePole per la ricarica pubblica in corrente alternata fino a 22 kW, seguita dalle stazioni fast (JuicePump 50) che offrono anche la ricarica in corrente continua fino a 50 kW. Infine, sono disponibili le stazioni UltraFast con due step di potenza: 150 e 350 kW. Le tariffe di Enel X sono differenziate in base alla potenza di ricarica e prevedono sia il pagamento a consumo sia l¡¯abbonamento a mensile.
Quanto cosa la ricarica con Enel X/2
¡ª ?La tariffa a consumo ¨¨ di 0,40 euro/kWh per ricariche su prese in AC (Corrente Alternata), 0,50 euro/kWh su prese in DC (Corrente Continua) con potenza fino a 50 kW e 0,79 euro/kWh su prese in DC con potenza superiore a 50 kW. Per quanto riguarda le tariffe in abbonamento, al momento sono previste due opzioni: la Small prevede una disponibilit¨¤ fino a 70 kWh a fronte di una quota mensile di 25 euro. Superata tale soglia, si applicano le tariffe a consumo per ogni kWh di fornitura aggiuntiva. Aggiungendo un canone annuo di 25 euro, ¨¨ possibile la prenotazione della colonnina. Flat Large, invece prevede 145 kWh per 45 euro mensili. La ricarica ¨¨ attivabile tramite l'app dedicata JuicePass, dalla quale ¨¨ possibile selezionare la tariffa pi¨´ adatta alle proprie esigenze.
Quanto costa la ricarica con i Tesla Supercharger
¡ª ?Una delle reti di ricarica pi¨´ diffuse, veloci ed economiche in Italia ¨¨ sicuramente quella di Tesla Supercharger. In Italia, al momento, sono attive oltre 30 stazioni di ricarica e circa 300 stalli, che offrono una potenza di ricarica di 250 kWh. La rete per¨° ¨¨ in rapida espansione e verr¨¤ progressivamente integrata con i Supercharger V3 di ultimissima generazione in grado di raggiungere i 350 kWh. Il 13 ottobre 2020 il costo dell¡¯energia erogata ha registrato un piccolo incremento della tariffa, lievitata a 31 centesimi a kWh. Chi ha comprato una Tesla con le ricariche gratis per sempre continuer¨¤ a non pagare nulla, chi invece ha comprato una Model 3 o Model Y e non ha le ricariche gratis, ora dovr¨¤ ora pagare 31 centesimi al kWh. Lo scorso ottobre ¨¨ stata introdotta anche la cosiddetta tariffa di stazionamento.
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In sostanza si tratta di una ¡°multa¡± pari a 40 centesimi di euro per ogni per ogni minuto di occupazione dopo che la ricarica terminata. Non ¨¨ pi¨´ possibile, quindi, lasciare la Tesla in carica e tornare quando si vuole. La tariffa scatta dopo 5 minuti dal completamento della ricarica, solo se almeno il 50% delle colonnine disponibili nella stazione Supercharger ¨¨ occupata. Se le colonnine sono tutte occupate, invece, la tariffa di occupazione sale a 80 centesimi al minuto. Questo perch¨¦ il numero di veicoli elettrici Tesla circolanti in Italia continua a salire ad un ritmo ben superiore a quello dei Supercharger e ben presto le stazioni di ricarica diventeranno poche per tutti.
Quanto costa la ricarica Ionity
¡ª ?Un altro servizio di ricarica ultraveloce presente in Italia ¨¨ quello di Ionity, la rete da 350 kWh fornita dalla joint-venture di gruppo Bmw, Daimler AG, Ford Motor Company e gruppo Volkswagen (con i brand Audi e Porsche). Al momento sono attive 13 stazioni di ricarica, ma ¨¨ gi¨¤ stato annunciato che il numero salir¨¤ presto a 60. Il costo della ricarica ammonta a 79 centesimi a kWh e non sono previste previste flat, tranne per i proprietari di un¡¯auto appartenente ad uno dei brand elencati. Chi possiede una Mercedes pagher¨¤ 29 centesimi a kWh, i clienti Audi 31 centesimi, mentre quelli Porsche 33 centesimi.
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