A partire dal 13 ottobre 2020 la ricarica costa di pi¨´ e arriva la tariffa di stazionamento, anche per Model S e Model X
Il 13 ottobre 2020 ¨¨ un brutto giorno per i proprietari di una auto elettrica Tesla.
Fino al giorno precedente, hanno potuto vantarsi con gli altri automobilisti green che hanno scelto altri produttori di EV per la comodit¨¤, diffusione ed economicit¨¤ della rete di ricarica veloce Supercharger. Dal 13 ottobre, infatti, il costo al kWh delle ricariche fa registrare un incremento (seppur piccolo) e anche chi ha comprato una Model S o Model X nel periodo in cui Tesla offriva le ricariche gratis per sempre, rischia di dover pagare salatissima una fermata per fare il pieno di elettroni. Cosa cambia? Oltre al prezzo del kWh, la novit¨¤ pi¨´ pesante per i teslisti ¨¨ l¡¯introduzione della ¡°tariffa di occupazione¡±.
SUPERCHARGER: I NUOVI PREZZI
¡ª ?Chi ha comprato una Tesla con le ricariche gratis per sempre continuer¨¤ a non pagare nulla, chi invece ha comprato una Model 3 o Model Y e non ha le ricariche gratis dovr¨¤ ora pagare 31 centesimi al kWh. Si tratta di un rincaro minimo, pari a 1 centesimo al kWh, e anche con il nuovo prezzo ricaricare una Tesla al Supercharger rester¨¤ comunque parecchio pi¨´ conveniente rispetto a servirsi delle altre colonnine disponibili che, nel caso di ricarica veloce e super veloce (quindi da 50 kW di potenza o pi¨´) pagano non meno di 50 centesimi al kWh. Chi usa una colonnina ultraveloce Ionity, ad esempio, paga oltre 70 centesimi (ma molti produttori di auto elettriche offrono pacchetti di ricarica Ionity a circa 35 centesimi).
LA TARIFFA DI OCCUPAZIONE
¡ª ?Se un centesimo in pi¨´ al kWh per ricaricare una Tesla pu¨° sembrare notizia poco degna di attenzione, ben diverso ¨¨ il discorso se parliamo della nuova ¡°tariffa di occupazione¡±. Poich¨¦ il numero di veicoli elettrici Tesla circolanti in Italia continua a salire ad un ritmo ben superiore a quello dei Supercharger, ben presto le stazioni di ricarica diventeranno poche per tutti. La risposta della casa americana consiste in un sovrapprezzo di ben 40 centesimi di euro per ogni minuto di occupazione dopo che la ricarica ¨¨ finita. Non ¨¨ pi¨´ possibile, quindi, lasciare la Tesla in carica e tornare quando si vuole. La tariffa scatta dopo 5 minuti dal completamento della ricarica e solo se almeno il 50% delle colonnine disponibili nella stazione Supercharger ¨¨ occupata. Se le colonnine sono tutte occupate, invece, la tariffa di occupazione sale a 80 centesimi al minuto. L¡¯app di Tesla, per questo, manda un avviso quando la ricarica sta per essere completata in modo da dare il tempo al proprietario di spostare l¡¯auto e non incappare nella ¡°multa¡±. Il timer, per¨°, ¨¨ spietato e non fa sconti a nessuno.
LEGGI ANCHE
TESLA FORNITORE DI ENERGIA
¡ª ?Tutto questo dipende anche da un cavillo burocratico. Quando Tesla ¨¨ arrivata in Europa con i suoi Supercharger non ha fatto molto caso alla normativa vigente nel vecchio continente, che ¨¨ ben diversa da quella americana. In Europa se vuoi vendere energia devi essere riconosciuto come fornitore di energia e devi essere iscritto ad un apposito elenco. Anche per questo motivo Tesla ¨¨ stata costretta, per un determinato periodo, a regalare l¡¯energia ai suoi utenti perch¨¦ non poteva fatturargliela. Dal 21 settembre, per¨°, Tesla ¨¨ ufficialmente riconosciuta come soggetto economico abilitato alla vendita di energia e, quindi, pu¨° farlo nel pieno rispetto delle regole. Fine delle ricariche gratis, quindi, ma non solo: ora anche chi ha le ricariche gratis per sempre deve fornire un metodo di pagamento, anche perch¨¦ Tesla deve avere un conto a disposizione sul quale addebitare le tariffe di occupazione dei Supercharger.
SUPERCHARGER APERTI A TUTTI?
¡ª ?A voler essere un po¡¯ pi¨´ lungimiranti, e a voler guardare oltre la notizia nuda e cruda, non ¨¨ da escludere un¡¯altra cosa: prima o poi l¡¯Europa potrebbe chiedere a Tesla di aprire i suoi Supercharger anche alle auto di altri produttori. Finch¨¦ le ricariche sono gratis, infatti, Tesla le pu¨° giustificare come benefit per i suoi clienti n¨¦ pi¨´ n¨¦ meno di come gli operatori telefonici regalano Giga ai loro utenti. Ma se si pagano le cose cambiano: valgono le regole di mercato e un mercato in cui un venditore si rifiuta di vendere ad una o pi¨´ categorie di compratori, senza motivi reali se non quello di ¡°spingere¡± un prodotto, non si ¨¨ mai visto. Che sia l¡¯inizio di una rivoluzione? Di sicuro, fino ad ora, Tesla ha dovuto arrendersi alla normativa europea e diventare molto meno ¡°americana¡± pur di restare nel grande mercato UE.
? RIPRODUZIONE RISERVATA