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Richiamo Hyundai a rischio incendio: Lg pagher¨¤ il 70% del costo
Finalmente ¨¨ stata messa la parola fine alla diatriba Hyundai-Lg che riguarda il maxi richiamo di 82mila elettriche della casa coreana per rischio di incendio. Nello specifico, gli accumulatori Lg montati sulle Hyundai, in determinati casi e per cause non ancora del tutto identificate, possono andare in cortocircuito provocando la combustione del veicolo. In totale, dal 2018 a oggi, sono circa 15 i casi di Hyundai incendiate. La compagnia automobilistica coreana, per motivi precauzionali, ha quindi deciso di estendere il richiamo globalmente, sostituendo le batterie di oltre 82.000 veicoli elettrici. Si tratta di una maxi operazione da circa 900 milioni di dollari.
Lg si assume le colpe
¡ª ?La Lg inizialmente aveva respinto le accuse, dichiarando l¡¯assenza di difetti strutturali nelle celle che costituiscono il pacco batteria, e affermando che la Hyundai aveva mal applicato le disposizioni sulla configurazione del sistema di gestione dell¡¯accumulatore. Tuttavia, secondo quanto riportato dalla Reuters, la Lg ha deciso di partecipare al maxi richiamo accollandosi il 70% della spesa complessiva stimata in 900 milioni di dollari. Il richiamo riguarda 76mila Kona Ev costruite tra il 2018 e il 2020 (25.000 vendute in Corea del Sud), alcuni modelli Ioniq Ev e gli autobus Elec City.
Una ¡°sentenza¡± che far¨¤ storia
¡ª ?Con l¡¯aumento delle auto elettriche eventuali problemi e/o richiami agli accumulatori saranno fisiologicamente in aumento. Il caso Hyundai-Lg fa quindi da apripista a delle situazioni che in futuro potrebbero ripresentarsi. In questo caso la Lg si ¨¨ accollata il 70% delle spese ma nel prossimo futuro una suddivisione 50-50 potrebbe essere pi¨´ plausibile.
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