indiscrezioni
Volkswagen e Renault, prove di intesa sullĄŻauto elettrica da 20 mila euro
Molta cautela nel dirlo, ma altrettanta logica nel farlo. Il gruppo Volkswagen avrebbe avviato trattative con potenziali partner, tra cui soprattutto Renault, per lo sviluppo di modelli di auto elettrica dal prezzo inferiore ai 20 mila euro e una produzione annuale compresa tra 200 mila e 250 unit¨¤. Questa lĄŻindiscrezione raccolta dal quotidiano tedesco Handelsblatt e rilanciata dallĄŻautorevole testata specializzata Automotive News, in entrambi i casi con la precisazione che i colloqui tra Volkswagen e Renault sarebbero ad una fase iniziale.
Aria di sinergia
ĄŞ ?Luca de Meo, Ceo del gruppo Renault, ed Oliver Blume, a capo di quello Volkswagen si erano gi¨¤ mossi in una sincronia perfetta, anche se solo ora notiamo la relazione tra le rispettive dichiarazioni, in sedi diverse, ma entrambe del 15 novembre scorso. Luca de Meo, durante il Capital Market Day che segnava il debutto ufficiale davanti agli investitori della nuova azienda Ampere, destinata allĄŻauto elettrica, presentava in anteprima il prototipo di nuova Twingo, cittadina a zero emissioni che punta su una efficienza pari a 10 kWh di energia consumata per percorrere 100 km, ma soprattutto su un prezzo annunciato come inferiore ai 20 mila euro. Twingo dovrebbe arrivare sul mercato nel 2025 e rappresentare dunque un modello ben pi¨´ abbordabile della nuova R5 E-Tech?al debutto nel 2024 a partire dai 25 mila euro, seguita dalla R4 E-Tech?nel 2025, ad un listino superiore. Lo stesso 15 novembre, in occasione di un convegno economico organizzato a Berlino dal giornale S¨šddeutsche Zeitung, Oliver Blume anticipava che il gruppo Volkswagen non aveva ancora deciso ufficialmente la produzione di una vettura elettrica da 20 mila euro, confidando per¨° di riuscire a introdurla sul mercato entro la seconda met¨¤ del decennio puntando su una riduzione del prezzo finale delle batterie. Nel marzo scorso, Volkswagen ha confermato lĄŻarrivo nel 2025 della compatta ID.2All, con autonomia fino a 450 km e lĄŻobiettivo di offrire un prezzo di accesso inferiore ai 25.000 euro. La nuova R5 E-Tech ¨¨ accreditata di 392 Cm, ID.2All ne misura 405, dunque esiste un ampio margine per scendere verso dimensioni da vera citycar. Ma il punto ¨¨ come.
tre lettere d'intesa
ĄŞ ?Sarebbe riduttivo pensare ad una collaborazione tra Volkswagen e Renault Ą°alla vecchia manieraĄą, cio¨¨ basata principalmente sulla meccanica. LĄŻutile vera intesa pu¨° essere sulla chimica. Del resto, ha stupito lĄŻarrivo della nuova Citroen e-C3 del gruppo Stellantis, soprattutto per via di un prezzo a partire da 23.900 euro, cio¨¨ gi¨¤ sotto la soglia psicologica dei 25 mila per una elettrica, salvo ulteriori incentivi. LĄŻelemento che lo ha permesso non ¨¨ stato lĄŻutilizzo della piattaforma meccanica Smart Car, cio¨¨ la stessa che far¨¤ da base alla nuova Fiat Panda elettrica, che verr¨¤ prodotta in Serbia, ma casomai lĄŻadozione di batterie da 44 kWh prodotte dalla cinese Catl e soprattutto con tecnologia Lfp litio-ferro-fosfato. Sono decisamente meno care di quelle Nmc nickel-manganese-cobalto, ma hanno anche una densit¨¤ energetica e quindi una capacit¨¤ inferiore fino al 30% a parit¨¤ di ingombri. Il marchio Renault non ha ancora adottato batterie litio-ferro-fosfato, ma sta considerando lĄŻeventualit¨¤, che diventa una necessit¨¤ per la nuova Volkswagen ID.1.
Lotta al prezzo medio
ĄŞ ?LĄŻindustria non fa demagogia. Il tema di una difesa comune dallĄŻarrivo di una concorrenza cinese, molto aggressiva in termini di listini, appare banale. LĄŻattuale prezzo medio dei modelli provenienti dal Paese asiatico ¨¨ estremamente concorrenziale se con motorizzazione tradizionale a benzina, ma ancora generalmente elevato se a batteria. Nessun manager di livello, in Europa, parla ancora di Ą°Invasione cineseĄą, espressione impropria se ¨¨ vero che il Vecchio Continente non ha ancora sperimentato quella offerta di vetture elettriche cinesi dal reale basso costo. A Pechino sono certamente gi¨¤ realt¨¤, seppure con quella omologazione cinese secondo il ciclo Cltp, giudicato ben poco fedele rispetto al nostro Wltp, cio¨¨ con autonomie di percorrenza sovrastimate anche per decine di chilometri e che sarebbero difficilmente giustificabili sui nostri mercati. Il vero nemico dellĄŻindustria europea ¨¨ invece il Ą°nostroĄą prezzo medio dellĄŻelettriche, che secondo le rilevazioni di Jato Dynamics nella prima met¨¤ del 2023 ha raggiunto i 63 mila euro, uno sproposito non solo rispetto ai 31 mila euro corrispondenti della Cina, ma soprattutto guardando alla competitivit¨¤ che le vetture a batteria devono conquistarsi a scapito di quelle a benzina, europee od orientali. Lo snodo fondamentale ¨¨ qui. Guadagnare con lĄŻelettrico quelle fasce di mercato finora non raggiungibili, scendendo cio¨¨ ad un livello di prezzo tanto appetibile da poter fare a meno degli incentivi statali, spariti o destinati a farlo ovunque nellĄŻarco di due anni.
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