immatricolazioni
Auto elettriche, quota di mercato in calo in Italia
Sembra che il mercato europeo dell'automobile elettrica si muova in ordine sparso. Nei primi sei mesi del 2022 la vendita di veicoli alimentati a batteria ¨¨ cresciuta del 30% nel complesso dell'Unione europea. Questi i dati nel dettaglio: Germania 167 mila Ev; Gran Bretagna 115 mila Ev; Francia 93 mila Ev; Svezia 40 mila Ev. In controtendenza i risultati dell'auto elettrica in Italia: nei primi sei mesi del 2022 il crollo ¨¨ stato del 17,6% rispetto al 2021. Se si analizza il periodo gennaio-novembre, le immatricolazioni si fermano a 44.942 immatricolazioni contro le 61.327 del 2021. La quota di penetrazione del mercato si ferma quindi al 3,7%. Questo a fronte di risorse ancora piuttosto ampie per accedere all'Ecobonus con benefici allargati di recente ai titolari di Isee entro i 30 mila euro.
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poche piccole
¡ª ?La riflessione pu¨° cos¨¬ ampliarsi ai differenti contesti europei, istituzionali ed economici. Innanzitutto, numerosi Paesi europei hanno subito utilizzato i fondi del Pnrr per costruite piani triennali d'incentivo per l'automobile elettrica, mentre in Italia il mercato langue a fronte del piano di incentivi previsto per il triennio 2022-2024. La quasi assenza di un'offerta di veicoli elettrici nel segmento A e B ha sensibilmente influito sul risultato di mercato. Perch¨¦ la distanza tra le risorse pubbliche disponibili e il potere d'acquisto dei cittadini italiani, rispetto ad altri europei, limita la possibilit¨¤ di avvicinarsi a segmenti superiori, dove la presenza di automobili a basse emissioni ¨¨ sicuramente pi¨´ ampia. Molti costruttori, comunque, nel corso del 2023 dovrebbero commercializzare nuovi modelli di piccole e medie dimensioni, consentendo forse un rilancio dell'elettrico anche in Italia. Su tutto poi pesa lo sviluppo dell'infrastruttura di ricarica per cui proprio il Pnrr prevede solo 740 milioni di euro. E il 2035 con lo stop della vendita delle auto con motore termiche si avvicina inesorabilmente.
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