Ben 7.600 miglia marine di autonomia utilizzando la propulsione diesel-elettrica per lo splendido superyacht del cantiere italiano. Con soluzioni stilistiche e tecniche al top
Baglietto ¨¨ una delle grandi firme della nautica internazionale e uno dei vanti della cantieristica italiana. Impegnata con il rivoluzionario progetto Bzero sulle emissioni zero (che prevede l'utilizzo dell'idrogeno green quale fonte di energia), intanto continua a lavorare attivamente sul fronte ibrido. Ne ¨¨ la prova il varo a Portofino del primo esemplare di T52, equipaggiato con un sistema di propulsione ibrida che permetter¨¤ la scelta di una modalit¨¤ di navigazione pi¨´ efficiente per ridurre sensibilmente i consumi e l¡¯impatto ambientale. L¡¯autonomia con modalit¨¤ diesel elettrico pu¨° infatti arrivare fino a 7.600 miglia marine con la possibilit¨¤ di ormeggio all¡¯ancora fino a 10 ore con il supporto delle sole batterie. Per avere un'idea si potrebbe navigare per oltre dieci volte sulla tratta Genova-Barcellona e ritorno.?I due motori Mtu 16V2000M86 consentiranno al superyacht di 52 metri? di raggiungere una velocit¨¤ massima di 17 nodi ed un¡¯autonomia di 3.600 miglia in modalit¨¤ tradizionale. Le linee volute da Paszkowski Design riprendono, attualizzandole, gli stilemi classici della tradizione dislocante Baglietto in acciaio.
UN ENORME PONTE SOLE
¡ª ?Come sar¨¤ per le sue sette sorelle in programma, la prima T52 punta a garantire il massimo contatto con il mare grazie all¡¯originale design della poppa aperta con un beach club disposto su tre livelli, ormai marchio di fabbrica del nuovo corso Baglietto: la grande piscina presenta la particolarit¨¤ di una chiusura a scomparsa, grazie ad un pavimento fornito di movimentazione up/down che permette di estendere ulteriormente lo spazio del ponte quando non in uso. Le grandi finestrature a tutta altezza e apribili su tre lati del ponte superiore creano una zona lounge al fresco con area conversazione e zona pranzo godibile con qualsiasi situazione atmosferica. Il ponte sole, altro elemento che connota lo stile Baglietto, ¨¨ lungo ben 24 metri.
NON SOLO NAUTICA
¡ª ?In vista del 170esimo anniversario, che verr¨¤ celebrato nel 2024, Baglietto ha deciso di lanciare Officina Baglietto, un talent garden che mira a identificare, formare e specializzare giovani generazioni di creativi rispetto al mercato del lusso, attraverso quattro percorsi formativi, dedicati alla moda, al gioiello, all¡¯arredo, e ovviamente alla nautica. Quattro sentieri in mondi tangenti e complementari, che si fregeranno della collaborazione di illustri professionisti, nel caso specifico della nautica di Francesco Paszkowski, da oltre 30 anni designer di riferimento dei cantieri Baglietto. Il progetto, nella sua interezza, ¨¨ curato da YACademy, l¡¯accademia di design con base a Bologna. "Con il progetto Officina Baglietto, il cantiere si dimostra attento non solo alla produzione di imbarcazioni di qualit¨¤, ma anche allo sviluppo di progetti dall¡¯alto contenuto valoriale con una particolare attenzione e sensibilit¨¤ nei confronti delle nuove generazioni" sottolinea?Diego Michele Deprati, Ceo di Baglietto.
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