Un progetto tecnicamente all'avanguardia per utilizzare l'idrogeno, prodotto partendo dall'acqua di mare, a bordo di barche lunghe pi¨´ di 50 metri. Con obiettivi incredibili
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Bzero ¨¨ la nuova B del sistema valoriale di Baglietto (che si aggiunge alle altre 8: Bold, Boutique, Balance, Borderless, Brave, Background, Brilliant?e Beauty). Ma ¨¨ diventata forse la pi¨´ importante, visto che segna l'impegno deciso del cantiere al raggiungimento delle zero emissioni. Il progetto Bzero (precisamente B raised to Zero) era stato presentato in anteprima a Montecarlo e prevede l'utilizzo dell'idrogeno green quale fonte di energia: ora Baglietto ha annunciato la realizzazione del prototipo del sistema che poi sar¨¤ installato, in modo ottimizzato, sugli yacht Baglietto superiori ai 50 metri di lunghezza. Il prototipo verr¨¤ utilizzato per sviluppare le procedure di?funzionamento, per ottimizzare gli aspetti tecnici ed ottenere le certificazioni navali,?necessarie per poter usare il sistema a bordo degli yacht ed effettuare la ricarica di idrogeno nei?serbatoi in autonomia o da fonte esterna (supplendo alla carenza di infrastrutture da una parte e?velocizzando i tempi di rifornimento dall'altra). La power station si inserisce, inoltre, in un sistema?virtuoso andando a contribuire in parte anche al ciclo di produzione di energia del cantiere.
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VANTAGGI PER TUTTI
¡ª ?"Il progetto, che ha come obiettivo primario quello di aumentare l'autonomia elettrica di crociera dell'imbarcazione in modalit¨¤ zero emissioni ¨C spiega Alessandro Balzi, direttore del Dipartimento Energy del cantiere - prevede l'integrazione sui superyacht Baglietto della tecnologia fuel cell a idrogeno su piattaforma ibrida o diesel-elettrico. Il particolare sistema di stoccaggio permette di intrappolare l'idrogeno, voluminoso per sua natura, in idruri metallici permettendo cos¨¬ lo storage in forma solida, sicura e a bassa pressione". Con questa tecnologia a bordo, infatti, si potr¨¤ ipotizzare fino a 75 ore all'¨¤ncora zero emissioni e una navigazione che pu¨° raggiungere le 120 miglia nautiche a 7 nodi. L¡¯utilizzo combinato di idrogeno e batterie, infatti, permetter¨¤ l¡¯ottenimento di energia disponibile quattro volte superiore all¡¯utilizzo delle attuali batterie con vantaggio anche economico per gli armatori. Oltre a quello scontato per l'ambiente.
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UN PROCESSO AL TOP
¡ª ?Il sistema BZero prevede l'implementazione di un modulo di produzione di idrogeno che a partire da acqua di mare filtrata e deionizzata produce idrogeno,?grazie agli elettrolizzatori?alimentati primariamente da energia proveniente da?pannelli fotovoltaici) e/o dalla rete elettrica di terra al fine di produrre per quanto possibile idrogeno di tipo green. L'idrogeno prodotto viene immagazzinato a bordo, in forma solida a bassa pressione e temperatura ambiente all'interno di bombole di idruri metallici. Il processo di stoccaggio e di rilascio dell'idrogeno dagli idruri ¨¨ gestito da un sistema di thermal management che consente di riscaldare (durante la scarica di idrogeno) e di raffreddare (durante la ricarica) gli idruri metallici. L'energia termica richiesta per il superyacht ¨¨ ricavata dal calore prodotto dal modulo Fuel Cell di tipo Pem (sui 200 kW) che usa l'idrogeno come combustibile per la produzione di corrente elettrica a zero emissioni di inquinanti e di rumore. La corrente prodotta ¨¨ controllata mediante un convertitore DC/DC su un canale in corrente?continua a 700 Volt DC del tipo gi¨¤ testato sui superyacht dotati di tecnologia ibrida del cantiere Baglietto. Sullo stesso bus in parallelo alla Fuel Cell ¨¨ collegato un set di batterie agli ioni di litio con il compito?di assorbire picchi e brusche variazioni di carico della domanda energetica lato utilizzatore. Come si vede, il grado di sofisticazione tecnica ¨¨ notevole: per questo, nel mondo della grande nautica, c'¨¨ attesa per l'esperimento.
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