In contrasto con la politica della Casa Bianca, le autorit¨¤ californiane hanno finalizzato un accordo con le principali case automobilistiche per introdurre limiti pi¨´ stringenti alle emissioni auto
La California punta a ridurre le emissioni auto attraverso limiti pi¨´ severi che ha negoziato attraverso un confronto diretto tra la Carb (California Air Resources Board, lĄŻagenzia che si occupa della qualit¨¤ dellĄŻaria) e costruttori quali Ford, Volkswagen, Honda e Bmw. Anche Volvo ha ratificato lĄŻaccordo vincolante, mentre General Motors, Fiat Chrysler e Toyota non hanno firmato. Queste ultime aziende si sono anche schierate con il governo federale in una causa che mira a privare la California del diritto di stabilire i requisiti per i veicoli a emissioni zero. LĄŻaccordo impone ai costruttori un miglioramento dellĄŻefficienza dei veicoli molto pi¨´ elevato rispetto a quanto prevede la politica dellĄŻamministrazione Trump, che gi¨¤ nei mesi scorsi si era opposta allĄŻiniziativa californiana. Lo scorso marzo la Casa Bianca ha varato un piano pi¨´ morbido nei confronti delle case auto, alle quali viene chiesto un aumento annuale dellĄŻefficienza pari allĄŻ1,5% annuo fino al 2026, ben al di sotto del 5% imposto dalle regole varate durante la presidenza Obama.
TAGLIO AI CONSUMI DI CARBURANTE DEL 3,7%
ĄŞ ?LĄŻaccordo concluso tra le autorit¨¤ californiane ed alcuni costruttori automobilistici porter¨¤ ad un taglio dei consumi di carburante del 3,7% nel periodo 2022-2026. La conseguenza diretta sar¨¤ una riduzione delle emissioni, in primo luogo di quelle dei gas climalteranti come la Co2, direttamente proporzionale al consumo di carburante dei motori termici. La stima ¨¨ frutto delle valutazioni del Center for Biological Diversity americano. Da parte sua Carb, citata dallĄŻagenzia Reuters, ha affermato che l'accordo ridurr¨¤ le emissioni di gas serra dei veicoli fino al 2026 e Ą°incoragger¨¤ l'innovazione per accelerare la transizione verso la mobilit¨¤ elettrica, fornir¨¤ all'industria la certezza necessaria per fare investimenti e creare posti di lavoro, nonch¨Ś far risparmiare denaro ai consumatoriĄą.
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