Approvato il decreto Agosto, con misure per il rilancio dell¡¯economia. Tra queste il rifinanziamento degli incentivi e fondi per installare le colonnine di ricarica
Il decreto Agosto ¨¨ stato approvato in via definitiva e sta per essere pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dopo aver ricevuto la bollinatura da parte della Ragioneria generale dello Stato. Contiene misure urgenti destinate al sostegno e al rilancio dell¡¯economia per un totale di 25 miliardi di euro incluse quelle che interessano il settore automobilistico in tema di rifinanziamento degli incentivi per l¡¯acquisto di auto nuove o usate per stimolare l¡¯installazione delle colonnine di ricarica per i veicoli elettrici. Misure attesissime, in particolare lo stanziamento di nuovi fondi per gli incentivi provvidenziale dal momento che la prima parte ¨C 50 milioni - si ¨¨ esaurita della prima settimana di operativit¨¤ (dal 1¡ã all¡¯8 agosto). La nuova dotazione ¨C 410 milioni ¨C permetter¨¤ di proseguire sulla strada intrapresa per svecchiare il parco circolante favorendo l¡¯acquisto di auto elettriche, ibride plug in e di veicoli a motore termico purch¨¦ con emissioni di Co2 entro i 110 g/km. Altri 90 milioni saranno destinati a finanziare le colonnine di ricarica.
GLI INCENTIVI PER FASCIA DI EMISSIONI
¡ª ?Il Decreto Agosto ha modificato le fasce di emissioni in base alle quali vengono erogati i bonus: restano invariate le prime due ¨C da 0 a 20 grammi di Co2 per km e da 21 a 60 ¨C mentre viene suddivisa in due ¨C da 61 a 95 e da 96 a 100 g/km - quella che inizialmente un¡¯unica categoria. Chi ha un veicolo immatricolato che abbia compiuto dieci anni e decide di rottamarlo e di acquistarne uno nuovo elettrico con emissioni di Co2 comprese tra 0 e 20 g/km beneficia di 10.000 euro di incentivo.
Se la scelta ricade su un¡¯auto con emissioni comprese tra 21 e 60 g/km (ibride plug-in) il bonus ¨¨ di 6.500, mentre se le emissioni vanno da 61 a 90 g/km sono riconosciuti 3.750 euro. Infine, 3.500 euro di bonus per chi acquista un veicolo con emissioni comprese tra 91 e 110 g/km, rottamando contestualmente un vecchio veicolo come per tutti i casi citati finora. Da notare che una parte degli importi ¨C 2.000 euro ¨C sono rappresentati da uno sconto addizionale a carico del concessionario.
Se, invece, non si dispone di una rottamazione, l¡¯incentivo per chi compra un¡¯auto con emissioni comprese tra 0 e 20 g/km di C02 ¨¨ di 6.000 euro; tra 21 e 60 di 3.500 euro. Passando ai veicoli con emissioni comprese tra 61 e 90 g/km il bonus ¨¨ di 2.000 euro, che si riduce a 1.750 euro e per quelli compresi tra 91 e 110 si scende. In questi casi il contributo addizionale del concessionario ¨¨ di mille euro.
UNRAE: BENE I NUOVI FONDI, MALE RITARDO E ALLOCAZIONE
¡ª ?Una valutazione sui provvedimenti contenuti nel Decreto Agosto ¨¨ stata espressa da Unrae, associazione di categoria che raggruppa i costruttori auto esteri operanti in Italia. Giudizio positivo viene espresso per il rifinanziamento dei fondi per il 2020 nonch¨¦ per l¡¯aumento degli importi unitari dei contributi per la neo introdotta fascia 61-90 g/km. Per Unrae, per¨°, ¡°stupisce un tale cambiamento solo pochi giorni dopo l¡¯approvazione della relativa legge e oggetto del rifinanziamento¡±. Bene anche l¡¯introduzione di agevolazioni per l¡¯installazione delle colonnine elettriche private, anche se occorreranno investimenti molto pi¨´ ingenti per lanciare la mobilit¨¤ a zero emissioni. Tuttavia, secondo l¡¯associazione di categoria, ¡°l¡¯introduzione di un plafond per ogni singola fascia incentivata non rispetta minimamente la reale capacit¨¤ di assorbimento del mercato¡±. Secondo il Centro Studi e Statistiche Unrae, infatti, a fine anno avanzeranno svariate decine di milioni sulla porzione da 0 a 60 g/km, mentre potrebbero mancarne anche di pi¨´ in quella da 61 a 110, un¡¯eventualit¨¤ che potrebbe impedire l¡¯effettivo rilancio del mercato. Unrae auspica una modifica in sede di conversione che possa introdurre un travaso automatico dei fondi all¡¯atto dell¡¯esaurimento di uno dei plafond ¡°per garantire la massima operativit¨¤ della norma a beneficio dei consumatori, dell¡¯ambiente e della libera concorrenza¡±.
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